L’interlocuzione con l’ing. capo del Genio Civile, Leonardo Santoro, era già partita nei giorni scorsi ed il percorso era stato condiviso. Solo oggi pomeriggio, però, i tecnici dell’Amam hanno potuto ritirare il progetto che ha ottenuto l’autorizzazione definitiva.
Possono finalmente partire, a Forza d’Agrò, i lavori di messa in sicurezza della condotta, a rischio dallo scorso mese, quando si è verificato un primo cedimento, che non ha comportato grossi danni ma che fa temere per il futuro. “Abbiamo già affidato i lavori e organizzato la consegna – afferma il direttore generale dell’Amam, Luigi La Rosa -. Adesso possiamo aprire il cantiere per realizzare le piste e le piazzole di lavoro, poi si potrà procedere con lo scavo sulla condotta, che deve essere liberata per poter fare pali e micropali”.
In questa settimana, dunque, avranno inizio i lavori propedeutici all’intervento vero e proprio. “Sono state ordinate le armature dei pali da una ditta del nord Italia – prosegue La Rosa – e arriveranno presumibilmente all’inizio della prossima settimana. In quel momento, avviseremo Siciliacque che dovrà organizzarsi per realizzare contemporaneamente il bypass a Furci. Quando sia noi sia Siciliacque saremo pronti, i lavori entreranno nel vivo e dovremo interrompere il flusso idrico per almeno 24 ore”.
I disagi dovrebbero essere circoscritti perché l’erogazione non sarà interrotta per 24 ore consecutive ma sarà ridotta (indicativamente fino alle 11 o alle 12) per due giorni consecutivi ed i cittadini avranno il tempo di riempire i propri serbatoi. Qualche difficoltà in più, come di consueto, potrebbero averla gli abitanti delle zone alte o delle zone più lontane dai serbatoi dell’Amam.
(Marco Ipsale)