Appuntamento martedì 8 dicembre dalle ore 17, a piazza Cairoli, per una coinvolgente festa di piazza, che culminerà con l’accensione di uno straordinario albero di Natale e a seguire musica, spettacoli e intrattenimento per i più piccoli. Nei giorni successivi numerosi altri eventi in altre piazze cittadine
Si riaccendono i riflettori su Piazza Cairoli con la seconda edizione della Festa dell’Accensione, il primo evento che aprirà la lunga maratona natalizia promossa e sostenuta dalla Confcommercio di Messina con la collaborazione dei privati e con il patrocinio del Comune di Messina. “Il Natale a Messina” sarà presentato nel corso di una conferenza stampa che si terrà venerdì 4 dicembre 2015, alle ore 10,30, presso la Sala Consulta della Camera di Commercio.
Ritorna, quindi, l’appuntamento invernale più atteso della città dello Stretto: “Il Natale a Messina”, la manifestazione che si svilupperà intorno al centro attrattivo di Piazza Cairoli e vedrà un calendario ricco di spettacoli ed eventi che si succederanno per tutto il mese di dicembre, anche in altre piazza cittadine, come Duomo, Casa Pia e del Popolo. Dopo il grande successo della prima edizione, realizzata su iniziativa del presidente Carmelo Picciotto, la Confcommercio di Messina darà il via alle manifestazioni del Natale che si apriranno con la consueta ed evocativa “Festa dell’Accensione”.
Un evento simbolico ed estremamente importante, che riporta l’attenzione sul polo commerciale della città. Appuntamento martedì 8 dicembre dalle ore 17 per una coinvolgente festa di piazza, che culminerà con l’accensione di uno straordinario albero di Natale e a seguire musica, spettacoli e intrattenimento per i più piccoli. Numerosi gli eventi previsti nel fitto cartellone degli spettacoli reso possibile grazie ai privati. La Confcommercio Messina promuove e sostiene economicamente l’iniziativa che non riceve alcun finaziamento pubblico. Il Comune di Messina patrocina comunque gli eventi e concederà i relativi permessi. Fondamentale, si è rivelato l’apporto dell’assessore Tonino Perna e degli uffici del Dipartimento Cultura.
