Il sindaco ha chiesto d’intervenire in sede di conferenza dei capigruppo questa mattina, in merito alla querelle sul conferimento della cittadinanza onoraria al Dalai Lama.
Nel corso dell’intervento Accorinti ha chiesto scusa al Consiglio per aver bypassato l’Aula sotto il profilo procedurale annunciando un conferimento che non era ancora stato richiesto tramite delibera, così come prevede la normativa. Nel mese di agosto infatti sia nelle delibere che nella predisposizione del programma l’amministrazione comunale aveva annunciato il conferimento saltando tutte le altre fasi.
Il primo cittadino ha spiegato che la stessa cosa si è verificata anche per la Città Metropolitana, ed in questo caso ha chiarito tutto con il commissario Romano che rappresenta l’intero Consiglio Metropolitano. Ha poi ribadito le motivazioni che lo hanno spinto a voler dare l’onorificenza invitando il Consiglio a condividere il momento storico senza ulteriori polemiche. La delibera sarà trasmessa nelle prossime ore per i passaggi previsti e potrebbe anche essere discussa in Aula nella prima seduta utile, quella del 29 agosto.
Il capogruppo di Forza Italia ha già annunciato che voterà contro, mentre gli altri colleghi approfondiranno la questione nei prossimi giorni. Dopo l’incidente diplomatico è probabile che non sarà una strada in discesa per la delibera tardiva la cui assenza peraltro è stato solo uno dei motivi della polemica. Nel frattempo, anche per evitare problemi, l’amministrazione ha già varato il piano B, istituendo il premio Costruttori di pace, che sarà consegnato al Dalai Lama il 17 al Vittorio Emanuele.
R.Br.