Se è vero che l’unione fa la forza, le circoscrizioni qualche risultato sperano di poterlo raggiungere. Ancor di più in forza della delibera di giunta dello scorso 29 agosto (vedi correlati) con cui è stata garantita, a bilancio approvato, la destinazione del 30% delle risorse per alcuni ambiti chiave del settore manutenzioni. Nonostante i recenti incontri con gli assessori Mondello e Miloro, nessuna novità è però arrivata e nel frattempo i problemi si moltiplicano.
Di fronte all’immobilismo generale, i quartieri hanno deciso di non rimanere più inermi e questa mattina, nel corso della conferenza dei presidenti, è stata stabilita, all’unanimità, la richiesta di convocazione, in tempi brevissimi, di un tavolo tecnico-politico in cui analizzare le diverse problematiche, soprattutto in relazione a pubblica illuminazione, manutenzione stradale e pulizia canali acque bianche. Una volta effettuato l’incontro, la conferenza dei presidenti di circoscrizione si riserverà di valutare, eventualmente, l’autoconvocazione in seduta congiunta permanente dei rispettivi consigli presso Palazzo Zanca.
Entrando nel merito del singoli settori, sul fronte della pubblica illuminazione, come più volte richiesto dai vari Consigli Circoscrizionali, deve essere effettuata una drastica riorganizzazione degli uffici, valutate le responsabilità oggettive dei disservizi fino ad oggi manifestati nonostante le risorse cospicue disponibili; nel servizio di pulizia delle condotte dell’acqua piovana, che tanti danni e pericoli stanno arrecando, da tre anni non si effettua alcuna pianificazione di interventi, e quelli sporadici non si comprende a quale logiche rispondano, per mancanza di risorse; per il servizio di manutenzione strade dalla fine dell’affidamento alla CEA nel giugno 2010, si perpetuano piccoli affidi per somma urgenza che non rispondono alle reali esigenze del territorio, non consentendo di programmare interventi complessivi sulle dissestate strade cittadine.
«Il fine dell’incontro – specificano i quartieri – deve essere quello di conoscere e disporre delle adeguate risorse immediatamente disponibili per i settori di manutenzione strade e pulizia condotte delle acque bianche e la non più indifferibile rimodulazione tecnica e programmatica degli uffici del servizio di pubblica illuminazione».