Una nuova proroga. Intanto fino a settembre, in attesa di capire che ne sarà della gestione rifiuti nell’intera Sicilia, probabilmente si continuerà così fino alla fine dell’anno. Sulla carta però oggi sarebbe l’ultimo giorno di gestione per Messinambiente, scade oggi l’affidamento siglato tramite l’ordinanza del Sindaco Accorinti dello scorso 30 dicembre, necessaria visti il cronico ritardo con cui procede l’iter per la costituzione della nuova SRR. Nel frattempo sono trascorsi sei mesi, sul fronte SRR nulla si è mosso, e così già oggi verrà firmata la nuova ordinanza che lascia a Messinambiente la gestione dei rifiuti cittadini. A questo punto si dovrà redigere un nuovo piano finanziario con relativa perizia dei costi di ogni servizio, sarà la terza di questo 2014, seguirà quella fatta per i mesi gennaio-aprile da oltre 14 milioni e quella per maggio-giugno da 7,4 milioni. Stando a questi numeri ad oggi nessun risparmio vi è stato nei costi per la gestione rifiuti, costi che i messinesi hanno conosciuto solo grazie all’odiatissima Tares. Il nuovo piano finanziario, quello ancor di più segnato dalla nuova gestione di Messinambiente svelerà se le strategie messe in atto in questi mesi riusciranno a dare qualche primo risultato nell’immediato.
Una buona notizia, parlando del settore rifiuti, arriva invece da Palermo. “Mentre discutevamo di altro, dall’avvio del porta a porta che ancora aspettiamo all’impianto di biostabilizzazione, è saltato fuori un vecchio progetto che doveva trasformare la discarica di Portella Arena. Non abbiamo perso tempo e subito abbiamo fatto ripartire l’iter” ha spiegato l’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua. Il progetto risale al lontano 2004 e prevedeva la bonifica e messa in sicurezza della parte bassa della discarica chiusa nel 1998 e che oggi viene gestita con il trattamento cosiddetto “post mortem”, obbligatorio per tutti i siti che sono stati adibiti a discarica. Per avviare questi interventi il Comune è riuscito a riacciuffare un finanziamento da 1.380.000 euro, la giunta Accorinti ha approvato un provvedimento per riprendere il progetto che per dieci anni è rimasto chiuso nei cassetti, l’assessore Ialacqua è ottimista e spera di far partire gli interventi già nel giro di pochi mesi. A questo punto si attende infatti solo il decreto di finanziamento da parte della Regione. L’esponente dell’amministrazione Accorinti però guarda già avanti e oltre la bonifica dell’ex discarica punta a recuperare anche un altro progetto mai attuato: realizzare un parco proprio lì dove fino ad alcuni anni fa si scaricavano i rifiuti messinesi. Da discarica a grande parco, potrebbe essere questo il passaggio successivo. Ma oggi è necessario andare avanti per tappe. E considerato che molto dipende dalla Regione è meglio concentrarsi sui quel milione e trecentomila euro che serviranno per la messa in sicurezza.
Francesca Stornante