Bus in arrivo e necessità di nuovi autisti, pochi giorni fa avevamo annunciato le novità in arrivo per il trasporto locale messinese, novità che adesso si fanno via via più concrete e che sono state al centro di un confronto sindacale negli uffici di via La Farina. I sindacati alla fine hanno detto sì ai progetti della governance Atm e dell’amministrazione Accorinti. Evidentemente anche per Filt Cgil e Fit Cisl la strada è quella giusta e bisogna proseguire in questa direzione che punta sul potenziamento del parco mezzi e sugli investimenti sulla forza lavoro.
In prospettiva dei mezzi che arriveranno, sono 17 tra fine 2015 e inizio 2016 e poi altri 32 il prossimo anno, Artm ha bisogno di autisti e, dopo aver espletato le procedure di interpello interno e mobilità da altre partecipate, adesso si passerà ad assunzioni esterne sotto la formula del lavoro a somministrazione. Questo è stato il tema al centro del confronto sindacale.
Per i segretari provinciali di Filt Cgil e Fit Cisl, Enzo Sgrò e Manuela Mistretta e gli Rsu Massimiliano Parisi e Sebastiano Bonafede, a questo punto l’auspicio è che si possa pervenire, verificatene le condizioni, a vere e proprie assunzioni in pianta organica mediante apposito bando. I sindacati hanno condiviso quella che è sempre stata una loro pressante richiesta, cioè di aumentare il parco automezzi ed il personale ad esso adibito quale esigenza primaria e prevalente al fine di dare priorità alla missione stessa dell’Azienda di fornire alla collettività un servizio di trasporto pubblico sempre più esteso, puntuale ed efficiente. Ma hanno anche chiesto che prosegua con decisione il piano di risanamento ed efficienza anche sotto gli altri aspetti della gestione aziendale, dell’organizzazione dell’attività e dei servizi, della programmazione.
Preso atto anche che è in via di definitiva sottoscrizione il nuovo contratto nazionale della categoria, hanno preannunciato la presentazione, subito dopo, di una piattaforma di integrativo aziendale che consenta un miglioramento delle condizioni normative ed economiche del personale per il contributo determinante che i lavoratori stanno fornendo e sempre più intendono dare al perseguimento di questi obiettivi.