Avviare un confronto su temi legati alla sicurezza sul posto di lavoro. Mira a questo il percorso condiviso da Confindustria Messina, Ance Messina, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina, CPT Ente sicurezza Edile di Messina, che questa mattina, nei locali di Confindustria, hanno organizzato il seminario tecnico “La prevenzione del rischio caduta nei lavori in quota. Obblighi ed adempimenti Decreto Assessoriale della Regione Siciliana n. 1754/12” – 31 gennaio 2014”.
L’evento promosso con la collaborazione di Ente Scuola Edile, Aiesil (Associazione italiana imprese esperte in sicurezza sul lavoro e ambiente) e della società FT S.p.A., è servito per approfondire tematiche legate alla prevenzione del rischio caduta nei lavori in quota, a partire dal Decreto Assessoriale n 1754 emanato nel settembre del 2012 dall’Assessorato Regionale alla Salute in materia di “Norme sulle misure di prevenzione e protezione dai rischi di caduta dall’alto da predisporre negli edifici per l’esecuzione dei lavori di manutenzione sulle coperture in condizioni di sicurezza” e alla successiva Circolare esplicativa del 23 luglio 2013.
Ad introdurre i lavori l’ing. Santi Trovato, presidente dell’Ordine Ingegneri di Messina che ha sottolineato l’importanza di momenti di confronto sul tema della sicurezza che rientrano nei compiti istituzionali dell’Ordine ma diventato ancor più rilevanti se utili ad avviare una rete di collaborazione con Confindustria, Ance, Ispettorato del Lavoro. «Parte da noi una buona sicurezza sui luoghi di lavoro – ha detto Trovato – per essere pronti alle nuove sfide nel settore quanto ripartirà il mercato». «Indispensabile che a muoversi nel settore sicurezza siano le forze produttive – ha poi aggiunto l’ing. Alfredo Schipani, presidente Confindustria Messina – e la collaborazione tra addetti ai lavori, imprenditori e maestranze è l’unica via da seguire per avviare una sempre più capillare conoscenza della normativa in tema di sicurezza e sradicare le cattive abitudini». «Bisogna proseguire su questa strada anche in futuro – ha ribadito l’ing. Salvatore Arcovito, presidente Ance Messina – focalizzando l’attenzione sui percorsi di prevenzione dei rischi sul lavoro. La caduta dall’alto rappresenta ancora oggi uno dei rischi maggiori, è necessario quindi mantenere alta l’attenzione e fare un ulteriore passo in avanti dal punto di vista culturale». «Le statistiche Inail – come ha infatti chiarito l’ing. Vincenzo Lanzafame del CPT Messina – dimostrano che la caduta dall’alto nei cantieri edili rappresenta la principale causa dei decessi, per questo motivo bisogna divulgare la cultura della sicurezza».
Tanti poi gli interventi, moderati dal direttore di Confindustria, l’ing. Laura Biason, che hanno sviscerato i diversi aspetti della questione, presenti l’arch. Rosario Sardo, Funzionario dello SPRESAL di Messina, il dott. Placido De Salvo, della Direzione Territoriale del Lavoro di Messina, l’ing. Francesco Brando, responsabile Regionale AIESiL, l’ing. Nunzio Santoro della direzione Edilizia Privata del Comune di Messina e Consigliere dell’ Ordine, il dott. Antonio De Domenico, esperto in Sicurezza ed ex Ispettore del Lavoro e l’ing. Federico Lini, Responsabile tecnico FT Spa.
I diversi contributi degli esperti intervenuti sono serviti a fornire chiarimenti sull’applicazione della normativa, analizzandone le linee guida per favorire l’uniforme applicazione nella Regione Sicilia, a spiegare aspetti ed adempimenti tecnico urbanistici, obblighi e responsabilità in capo alle figure dei vari responsabili (committente – Progettista/Direttore Lavori – Impresa esecutrice) e i corretti principi per determinare la messa in sicurezza di una copertura attraverso i sistemi di ancoraggio.