Un Politica seria, «perché troppi Governi sono passati giocando, senza scommettere su un territorio che ha enormi potenzialità protettive, conservative, produttive». Una programmazione vera, «anticipata per prevenire gli incendi, per conservare il patrimonio forestale e boschivo». Sono le richieste dei lavoratori agricoli e forestali della Cisl che si sono riuniti per il Consiglio Generale della Fai Cisl alla presenza del commissario regionale Pierluigi Manca e del segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese.
A lanciare le rivendicazioni dei lavoratori del settore è stata la segretaria generale della Fai Cisl di Messina, Sabina Barresi che ha, ancora una volta, rammentato e rivendicato «specificità territoriale del territorio messinese, diversa da quella delle altre province siciliane. Attraversiamo un momento particolarmente delicato per il sistema lavorativo, con pesanti conseguente per famiglie e i lavoratori agricoli, forestali e dei settori pesca e florovivaismo non fanno eccezione. Da anni ribadiamo il ruolo fondamentale della prevenzione, l’obiettivo è fare comprendere a chi è deputato a legiferare l’importanza di una programmazione e di una seria progettualità per tutelare il patrimonio boschivo, florovivaistico, agroalimentare e marittimo. Solo così si può garantire il minimo lavorativo dei nostri lavoratori – ha detto la Barresi – la nostra provincia è boschi, foreste, mare, ma è anche florovivaismo, settore fiore all’occhiello e tra i primi per l’esportazione di piante e agrumi ornamentali, tropicali, ficus, chenzie. Ci sono numeri importanti che danno lavoro a parecchia gente».
Il segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese, ha ricordato il lavoro della Cisl e delle categorie affrontato il tema della vertenza pensionistica che ha visto il sindacato in prima linea con “Passo dopo passo” è lo slogan che la Cisl ha adottato per spiegare lo sforzo del sindacato per la contrattazione «e superare quegli errori della Legge Fornero che nessuno riusciva a spiegare, rivolgendosi quindi al sindacato e alla Cisl che, grazie alla sua classe dirigente, ha saputo contrattare come solitamente fa».
Anche il commissario regionale della Fai Cisl ha sottolineato l’importanza dell’intesa sulla previdenza, «per il riconoscimento dei lavori gravosi per operai e braccianti agricoli e per gli imbarcati della pesca che adesso sono stati inseriti nell’Ape Sociale. Un risultato importante – ha detto Pierluigi Manca – che rappresenta, insieme al rinnovo del contratto integrativo regionale per i lavoratori della Forestale dopo 16 anni, un importante tassello per i lavoratori della nostra federazione».
Sulle vertenze in atto, poi, Manca ha aggiunto che «la Fai Cisl attende risposte dalla Politica: forestale, riordino del sistema boschivo legandolo al turismo e alle energie alternative, riforma degli enti di bonifica. Ci sono molte cose da fare e stiamo lavorando a livello regionale ma in stretto raccordo e sinergia con i territori».