MESSINA -Nella sala convegni della sede della Cassa edile e dell’Opt scuola edile – Cpt Ese si è svolto l’VIII congresso provinciale della Fillea, la categoria della Cgil dei lavoratori del settore delle costruzioni. Eletti gli organismi sindacali, Mario Mancini riconfermato segretario generale. Nella relazione introduttiva il segretario della Fillea Messina ha affrontato le tematiche del comparto, partendo dalla situazione occupazionale nel territorio e dalla sicurezza nei luoghi di lavoro.
“Se pur nell’ultimo anno, com’è noto – ha fatto presente Mancini – il settore edile nel territorio ha registrato una crescita nel numero delle imprese e nel numero dei cantieri attivati con l’incremento del numero dei lavoratori attivi, si denuncia che ci sono ancora tanti lavoratori sottoinquadrati”. I dati elaborati dalla Cassa edile nel periodo ottobre 2021 – settembre 2022 rappresentano questa situazione: più di 2.000 imprese sono oggi attive, più di 6.000 cantieri sono stati dichiarati in provincia, sono 9.800 gli operai attivi. Nella filiera delle costruzioni, per i lavoratori delle aziende del legno, dei laterizi, dei lapidei e del cemento si segnala come, nonostante la crisi sia diminuita nell’ultimo anno grazie ai provvedimenti governativi, non ci siano state forti risposte sulla sicurezza economica e le adeguate prospettive occupazionali.
Nel suo intervento, il segretario della Fillea di Messina ha messo in evidenza come la questione principale sia quella sugli infortuni, delle inaccettabili morti sul lavoro: “Importante il lavoro fatto dalla Prefettura, condiviso con le parti sociali, però, nonostante i vari tavoli permanenti costituiti negli ultimi anni, sono ancora tanti i cantieri non a norma che ci vediamo costretti a denunciare”. La Fillea ribadisce “come sia necessario, anzi indispensabile, aumentare il numero di addetti ai controlli, rafforzare gli uffici, fare in modo che vengano destinate risorse economiche e dotare gli uffici di strumenti informatici adeguati”. “Sulla cultura sulla sicurezza, sulla prevenzione, la nostra battaglia prosegue”, ha detto Mancini.
“Il tema della sicurezza, insieme a quello della precarietà – ha detto il segretario generale della Cgil Messina Pietro Patti intervenendo al congresso – è centrale e vedrà la Cgil ancora fortemente impegnata”. Nel corso della giornata congressuale riflettori anche sull’emergenza dissesto idrogeologico. “Se non si provvede a mettere in sicurezza il territorio con opere di manutenzione costanti i rischi continuano ad essere alti”, ed è questo l’allarme rilanciato. Interventi di prevenzione, risanamento abitativo, messa in sicurezza degli edifici pubblici dalle scuole agli ospedali, il sindacato mette all’attenzione delle istituzioni e della politica queste priorità. “Su questo – ha sottolineato il segretario generale della Cgil Messina – abbiamo detto quanto sia fondamentale utilizzare tutte le risorse disponibili”. Ai lavori sono intervenuti il segretario generale della Fillea-Cgil Sicilia Giovanni Pistorio, Flavia Villani della Fillea nazionale.