1 ottobre, anniversario dell’alluvione di Giampilieri. La seduta del Consiglio Comunale inizia con un minuto di silenzio in memoria delle trentasette vittime della tragedia del 2009, dopo averle evocate una per una attraverso l’elenco dei nomi scandito dal Presidente del Consiglio Comunale, Emilia Barrile. Subito dopo – presenti 35 consiglieri per una sovrabbondanza di giacche scure, più idonee alla stagione ormai autunnale – iniziano i lavori di questa nuova seduta del pubblico Consesso, con una pioggia di pregiudiziali, tra le quali quella del capogruppo di Siamo Messina, Sottile, che ricollegandosi alla tragedia del 2009, ha sottolineato come i territori alluvionati non siano ancora tornati alla normalità. “Ho vissuto la tragedia – racconta Sottile – e vedo l’abbandono in cui oggi vivono queste persone, basta passeggiare per le vie di Giampilieri per accorgersi come, quattro anni dopo, sia ancora un cantiere aperto”.
Le pregiudiziali degli altri consiglieri vanno dalla perplessità per la nomina alla presidenza della futura SRR del Sindaco di Barcellona piuttosto che quello di Messina, al problema irrisolto dei trentadue vigili urbani idonei per il servizio, passando per le ormai consuete lamentele per la scarsa attenzione del lavoro del consiglio comunale da parte dell’amministrazione e la mancanza preoccupante di delibere di giunta da discutere, oltre una parentesi di Piero Adamo dedicata all’ultimo scandalo Universitario .
Al fuoco incrociato ha risposto l’assessore Antonino Mantineo, rappresentante della Giunta in aula e investito dalla delega specifica ai rapporti con il consiglio comunale: “La mia delega a curare i rapporti con il Consiglio penso sia un messaggio evidente del fatto che vogliamo venire incontro all’ esigenza di una maggiore collaborazione per dare vita ad un confronto costruttivo. Io credo che possa diventare una prassi una seduta in cui ciascun Assessore risponde all’interrogazione che ha ricevuto”. Chiuso il lungo capitolo delle pregiudiziali, si è passato a discutere dell’ordine del giorno inerente al provvedimento relativo all'approvazione delle modifiche al regolamento per l'applicazione dell'imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni. La trattazione, però, è stata rinviata in seguito ad un’esplicito suggerimento del vicesindaco Guido Signorino che in una nota riportata in aula dal Presidente Emilia Barrile, accoglie la richiesta di ascolto di un’associazione di pubblicitari e chiede al Consiglio di fare altrettanto sospendendo i lavori. La nota di Signorino ha generato disappunto in aula – “Andavano ascoltati prima, sono due settimane che lavoriamo per niente” riassume amaramente il consigliere in quota PDL, Pierluigi Parisi – e una certa inquietudine di fronte al dilemma se rischiare un ricorso al tar dell’associazione di categoria nel caso di proseguimento dei lavori o ignorare la sollecitazione della votazione fatta già il 30 agosto dal Prefetto – nel secondo caso, come sottolineato da Elvira Amata, con il rischio di una sanzione per il Comune. Alla fine è stata accolta la richiesta di rinvio con 18 voti favorevoli, 7 contrari e 2 astenuti.
Dopo il ritiro dell'atto relativo alla Tares, il Consiglio Comunale ha discusso la questione dei 32 Vigili Urbani da integrare in servizio, proposta in pregiudiziale all’ordine del giorno dal consigliere in quota DR, Nino Carreri e dal capogruppo PD, Paolo David. “Il consiglio comunale – spiega Carreri – e le commissioni si sono impegnati ad affrontare il problema dei vigili urbani. Venti assunti a tempo determinato e dodici risultati idonei all’ultimo concorso. Una forza lavoro di cui la città ha immensamente bisogno. Anche il Sindaco in campagna elettorale ha detto che avrebbe risolto la loro situazione, ebbene, lo faccia”. David, invece, ha spiegato come il Partito Democratico aveva già proposto una bozza per avviare l’iter di assunzione dei trentadue vigili in graduatoria. Tra le possibilità ipotizzate, per arginare l’ostacolo del deficit economico di Palazzo Zanca, oltre alle entrate ricavate dalle sanzioni amministrative, c’è l’utilizzo di una parte dei fondi raccolti con l’ecopass. Un’ipotesi a cui si è dichiarato favorevole anche il consigliere di Cambiamo Messina dal Basso, Gino Sturniolo, autore di una precedente interrogazione sull’argomento, che ha specificato come gli introiti della tassa di attraversamento potrebbero essere utilizzati per pagare anche “lavoratori per la manutenzione stradale”. In conclusione, è stato votato all’unanimità – 28 voti a favore e nessun astenuto o contrario- l’atto di indirizzo alla giunta per prorogare la validità della graduatoria concorsuale di altri 24 mesi, “per l'immediato rinnovo dei contratti ai 20 ex agenti di Polizia municipale, vincitori del concorso, e l’ avvio al lavoro dei disponibili, utilmente collocati, procedendo in ordine di merito con la sottoscrizione di regolare contratto di lavoro individuale a tempo determinato della durata di ulteriori 24 mesi, per l'assunzione dei 12 idonei non vincitori, collocati in graduatoria ed eventualmente disponibili, attingendo le risorse finanziarie dai fondi Ecopass, dai proventi contravvenzionali e dai fondi messi a disposizione per il potenziamento dell'organico di Polizia municipale”. Ultimo atto del Consiglio di oggi che si aggiornerà giovedì alle 18:00. (Eleonora Corace)