MESSINA – Il Consiglio comunale è nuovamente composto da 32 consiglieri, ma soprattutto ha visto nuovamente cambiare gli equilibri tra maggioranza politica e numerica, centrodestra e centrosinistra. Andando con ordine, l’ingresso di Alessandro Russo dopo la surroga di ieri e la sostituzione del dimissionario Maurizio Croce porta il Pd a salire a tre membri all’interno del civico consesso. Il centrosinistra è sempre, però, in netta minoranza rispetto a un centrodestra che cresce e anche al gruppone composto di tre liste collegate all’amministrazione.
Nel giorno della surroga, infatti, si è registrato anche il passaggio a Forza Italia di Cettina Buonocuore, che ha salutato il gruppo misto (ora scomparso) e affiancherà Cosimo Oteri per rappresentare il partito fondato da Silvio Berlusconi e ora guidato a livello nazionale dal ministro degli Esteri Antonio Tajani. Un passaggio che cambia gli equilibri soprattutto per i gruppi legati a Basile. Pur dal gruppo misto, Buonocuore ha (quasi) sempre votato al fianco della maggioranza politica, che ora perde un altro membro e si fa sempre più risicata. Quella famosa “maggioranza più Iva” di cui parlò l’ex sindaco De Luca ora non c’è più, andata persa lungo la via in questi primi due anni di legislatura.
Le liste vicine all’amministrazione contano adesso solo 14 consiglieri. Ci sono i 6 di Basile sindaco, Nello Pergolizzi, Francesco Cipolla, Serena Giannetto, Giuseppe Busà, Sara Di Ciuccio e Giuseppe Schepis, i 4 di Sud Chiama Nord, Nicoletta D’Angelo, Antonella Feminò, Margherita Milazzo e Salvatore Papa e i 4 di Con De Luca per Basile, Pippo Trischitta, Raimondo Mortelliti, Raffaele Rinaldo e Salvatore Caruso.
Altrettanti, 14, compongono il centrodestra. Il gruppo più folto è quello di Lega e Prima L’Italia, con 6 elementi: Mirko Cantello, Giulia Restuccia ed Emilia Rotondo da una parte, Amalia Centofanti, Giuseppe Villari e Rosaria D’Arrigo dall’altra. Poi i 3 di Fratelli d’Italia, cioè Libero Gioveni, Pasquale Currò e Dario Carbone, i 3 di Ora Sicilia, cioè Giandomenico La Fauci, Dario Zante e Federica Vaccarino, e i già citati 2 di Forza Italia, Oteri e Buonocuore.
Se 14+14 fa 28, l’ago della bilancia rimangono ancora una volta il centro e il centrosinistra. Si tratta del capogruppo e unico membro della Dc, Giovambattista Caruso, e dei già citati 3 membri del Pd: Felice Calabrò, Antonella Russo e Alessandro Russo. E con questo equilibrio tutto nuovo, il Consiglio dovrà riprendere i lavori e lasciarsi alle spalle il caso Croce.