MESSINA – Il Consiglio comunale ha visto nuovamente cambiare la propria geografia dopo l’uscita dalla maggioranza di Rosaria Di Ciuccio, ormai ex membro di “Basile sindaco” nonché presidente della quarta Commissione consiliare, quella, tra l’altro, con delega ai servizi sociali. A fine marzo avevamo parlato di un nuovo equilibrio, con l’ingresso di Alessandro Russo che ha portato a tre i membri del Pd in aula e l’addio alla maggioranza di Cettina Buonocuore, che però è quasi “un caso” per il passaggio a Forza Italia annunciato dai vertici del partito, ma non dalla stessa consigliera.
Formalmente Buonocuore è rimasta la capogruppo del “Misto”, che poco prima aveva accolto anche Cosimo Oteri, fuoriuscito proprio da FI. E ora accoglie proprio Di Ciuccio, che teoricamente dovrebbe restare poco, qualora decidesse di seguire politicamente Alessandro De Leo. Il deputato regionale è a un passo da Forza Italia e così sembrerebbe anche la consigliera, che ha comunicato l’addio a Basile nel pomeriggio di ieri e dimostrato così la propria fedeltà allo stesso De Leo. Con Forza Italia potenzialmente rinforzata dai due innesti Di Ciuccio e Buonocuore, e Oteri in attesa del terzo consigliere per poter portare un nuovo partito all’interno del Consiglio comunale (aveva annunciato l’adesione di un secondo, senza mai nominarlo ufficialmente in attesa del terzo), a scivolare nei numeri è l’ex maggioranza.
I gruppi vicini al sindaco Federico Basile contano sempre meno consiglieri e adesso sono diventati 13: i 5 di “Basile sindaco” Nello Pergolizzi, Francesco Cipolla, Serena Giannetto, Giuseppe Busà e Giuseppe Schepis, i 4 di Sud Chiama Nord, Nicoletta D’Angelo, Antonella Feminò, Margherita Milazzo e Salvatore Papa e i 4 di Con De Luca per Basile, Pippo Trischitta, Raimondo Mortelliti, Raffaele Rinaldo e Salvatore Caruso. E hanno “perso” un’altra commissione. Nei mesi scorsi era già successo quando a salutare i gruppi di maggioranza era stata Emilia Rotondo, approdata alla Lega insieme a Giulia Restuccia. Rotondo è la presidente della terza Commissione consiliare. In mano ai gruppi di Basile restano la Ponte di Trischitta, e le altre quattro: la prima e la seconda presiedute da Papa e Milazzo, la quinta di Mortelliti e la sesta di Busà.
In quasi due anni, le liste collegate al sindaco hanno perso ben 5 elementi, 6 contando anche il sostegno di Cettina Buonocuore. Ma non bisogna dimenticare che anche il sodalizio con Prima l’Italia del senatore Germanà, alleato di De Luca e Basile in periodo elettorale, si è sciolto qualche mese dopo. All’inizio la compagine contava di 3 consiglieri: Amalia Centofanti e Giuseppe Villari, ancora dentro, e Mirko Cantello, transitato al misto e poi direttamente alla Lega. A lasciare Basile sindaco o Con De Luca per Basile sono stati Rosaria D’Arrigo, Sara Di Ciuccio, Cosimo Oteri, Giulia Restuccia, Emilia Rotondo.
Di quella famosa “Maggioranza + Iva” di cui aveva parlato Cateno De Luca, composta originariamente da 20 consiglieri direttamente legati ai partiti e da 2-3 extra, non è rimasto nulla. E ormai è così da tempo.