Due i temi che hanno caratterizzato maggiormente l’ultimo consesso civico a Villafranca Tirrena. Il primo, l’approvazione delle tariffe sulla Tari, la tassa sui rifiuti. Secondo quanto relazionato in aula il nuovo piano finanziario prevederebbe un ulteriore risparmio rispetto all’anno scorso, soprattutto per le utenze non domestiche, quindi per i commercianti. Il risparmio, ci tiene a sottolineare il primo cittadino, si ricollega alla raccolta differenziata partita recentemente, così come negli altri comuni tirrenici. “L’intento dell’amministrazione”, nelle parole del sindaco De Marco, “era infatti quello di diminuire le tariffe di anno in anno. E, nonostante sia passato ancora solo un mese, i dati finora raccolti sembrano essere confortanti”. Il primo cittadino ricorda inoltre che “si sta lavorando per potenziare il numero dei cassonetti. Utilizzeremo i contenitori per l’umido e li adatteremo per le deiezioni canine”.
E sul tema della differenziata dai banchi della minoranza arriva qualche proposta diversa: il consigliere Antonino Lamberto, ad esempio, suggerisce di rimodulare gli incarichi e ridistribuire il personale del comune, non perché non svolga bene i propri compiti, ma perché “i servizi che vengono affidati in appalto alle ditte sono forse più economici”. Il consigliere invita l’amministrazione a una più attenta riflessione affinché il risparmio divenga più concreto e introduce nuovamente l’argomento del compostaggio comunale, sul quale l’amministrazione a suo avviso dovrebbe consultare i vari bandi europei.
Questi i criteri su cui calcolare la Tari per le utenze domestiche, dunque per tutte le famiglie, ricordando che il tributo è composto da una parte fissa e da una variabile:
Un altro argomento sottoposto all’attenzione dei consiglieri è quello dell’atto di indirizzo per la realizzazione di un aeroporto nella Piana di Milazzo – Barcellona. Un tema che ultimamente sta approdando sui diversi tavoli consiliari e che a Villafranca è stato meglio illustrato dall’ingegnere Carmelo Di Bartola e del professor Vermiglio. Villafranca è il diciannovesimo comune che si pronuncia favorevolmente alla realizzazione dell’aeroporto, in relazione al quale un gruppo industriale indiano ha presentato la sua manifestazione di interesse ai comuni di Milazzo e Barcellona.
Si tratta ancora di un processo molto lungo, secondo quanto spiega l’ingegnere Di Bartola, ma bisogna considerare la sua utilità anche contestualizzandola con il sistema delle autostrade siciliane, con le opportunità occupazionali che creerebbe una struttura del genere (circa 1.400 posti di lavoro) e con la maggiore facilità di collegamento anche a livello europeo. Senza contare che un aeroporto costruito in un punto strategico come la Piana renderebbe più facile l’itinerario verso i luoghi più caratteristici della Sicilia. L’atto di indirizzo in merito è stato approvato dal consiglio di Villafranca all’unanimità
Antonella Trifirò