Il sindaco Renato Accorinti “recluta” tre nuovi esperti a titolo gratuito. Che adesso salgono a sei . Dopo aver nominato Antonio Rizzo per la protezione civile, Giampiero Neri per la comunicazione e Rosario Ceraolo per il volontariato e la solidarietà, il primo cittadino ha deciso di avvalersi della collaborazione di altre tre professionalità, chiamate a fornire la loro consulenza nel settore della salute e della sanità pubblica, delle attività della Biblioteca comunale e dell’Archivio storico e della politiche riguardanti il Patrimonio immateriale della città di Messina.
Con tre diverse determine, Accorinti ha scelto come consulenti esterni di Palazzo Zanca il professore Antonino Anastasi, il professore Giovanni Molonia ed il giornalista Marcello Mento.
Anastasi, professore associato in Scienza Politica presso il Dipartimento di Scienze umani e sociali dell’Università di Messina è il nuovo esperto per la consulenza nell’ambito delle politiche di promozione e tutela della salute e sanità pubblica nel territorio comunale ed è molto vicino all’assessore alla cultura Sergio Todesco. Molonia, già esperto di Buzzanca, viene confermato per la consulenza sulle attività della Biblioteca comunale e di riordino e catalogazione dei fondi archivistici e documentali conservati nell’Archivio storico comunale, ma sulla sua nomina anche qualche consigliere comunale di “Cambiamo Messina dal Basso” storce il naso . Mento, giornalista presso la Gazzetta del Sud , è stato in prima linea durante la campagna elettorale di Accorinti e adesso è pronto ad offrire la propria consulenza gratuita nell’ambito delle politiche di intervento Rei (Registro eredità immateriali) e Patrimonio immateriale della città di Messina.
In poco meno di tre mesi, Accorinti ha già nominato 6 esperti , se mantiene questa media potrebbe persino superare il record dell’ex sindaco Giuseppe Buzzanca, che aveva a sua disposizione ben 55 esperti. Posto che si tratta di incarichi a costo zero per l’amministrazione comunale, questi consulenti servono davvero al Comune? O piuttosto serve a questi professionisti ottenere una consulenza in una PA per arricchire il proprio curriculum vitae? Durante l’era Buzzanca non è mai stato possibile vedere i frutti di queste consulenze, a Palazzo Zanca non c’è traccia di relazioni o studi attinenti ai settori in cui hanno operato i 55 esperti, speriamo che almeno in questo Accorinti si distingua… (Danila La Torre)