Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi stamani a palazzo Zanca, l’assessore alle politiche di integrazione multietnica, Dario Caroniti, ha presentato il vademecum dello straniero, proprio all’indomani della giornata del migrante che è stata celebrata ieri. La pubblicazione di ottantaquattro pagine, destinata agli stranieri che lavorano a Messina, è stata realizzata dal Comune con il supporto del Rotary, dell’Associazione onluss “Mondi emersi” e curata dagli operatori del progetto Una città per tutti. Tradotta in sei lingue, la pubblicazione offrirà un agile strumento di consultazione con informazioni chiare e semplici.
Il vademecum, che aggiorna l’analoga pubblicazione realizzata nel 2009, riporta anche una breve storia della città di Messina e tutta l’informativa su procedure burocratiche ed amministrative. Nel corso dell’incontro è stata evidenziata come la Sicilia per alcuni millenni sia stata terra di approdo di popoli migranti, dai greci, ai cartaginesi, ai romani, ai bizantini, agli arabi, ai normanni, ai catalani ed ai castigliani. A partire dal diciannovesimo secolo il flusso si invertì e molti siciliani partirono per cercare lavoro al di là dell’Oceano e quindi, nel corso del ventesimo secolo, verso il Nord dell’Italia. Oggi la Sicilia, costituisce l’approdo più praticato dalle migliaia di immigrati che, con caratteristiche mai prima d’ora verificatisi, si spostano da aree degradate del cosiddetto Terzo Mondo, soprattutto quelle dell’Africa e del vicino Medio Oriente, verso la piattaforma europea. E l’Isola diviene zona di frontiera, “frontiera dell’Europa nel Mediterraneo”, la prima sponda dell’Occidente opulento che si presenta al migrante. E proprio per il fatto che essa è una prima sponda, non costituisce, nella maggior parte dei casi, la destinazione finale; dall’Isola, infatti, i migranti si spostano per irradiarsi nel resto del Paese e, in moltissimi casi, in altri paesi d’Europa.
Il vademecum presentato è stato pensato proprio per chi, arrivato a Messina, ha bisogno di capire come si possa muovere tra norme e procedure, e per trovare indicazioni utili ad accompagnare il lavoratore nel suo percorso d’integrazione. E’ una guida che può aiutare a risolvere anche i problemi quotidiani: dal contratto di lavoro, all’iscrizione dei figli a scuola, dal rilascio del codice fiscale alla dichiarazione di nascita. La guida riporta anche gli indirizzi dei Centri di aggregazione giovanile (Gag) presenti sul territorio, e delle associazioni di volontariato che operano a favore dei cittadini stranieri, comunitari e non. Stampato in duemila copie, il vademecum sarà distribuito dalle associazioni di volontariato, all’Urp e nelle sedi delle sei municipalità.
(FOTO STURIALE)