Era tranquillo, ieri mattina intorno alle 11.40, quando ha posteggiato il suo motorino dinnanzi alla guardiola del Complesso Peloritano, a Contesse, è sceso con il casco ancora in testa, ha sorpassato la guardia privata, si è messo una sciarpa per coprire meglio il volto, ha estratto un’arma e, intimando, si è fatto consegnare tutte le quote condominiali appena raccolte: un bottino di 3mila euro.
E’ stata una rapina in piena regola, seppur con delle sfaccettature peculiari, quella che ieri ha visto come scenario la zona di Contesse e, più precisamente, il noto Complesso Peloritano. A raccontare ai carabinieri quel che era accaduto in pochi minuti, sono stati gli stessi condomini che hanno assistito increduli alla scena nonché colui che era addetto alla raccolta delle quote e che, d’improvviso, si è visto puntare addosso l’arma. Secondo quanto dichiarato da loro, così come dalla guardia privata posta all’ingresso del Complesso, il rapinatore aveva un fare pacato e tranquillo. Alla richiesta “scusi può spostare il motorino che lì non si può posteggiare?”, sarebbe addirittura tornato un attimo indietro per posizionare meglio il mezzo. Di certo, lui stesso era ben a conoscenza di quel che stava accadendo ieri mattina, ossia che qualcuno stava raccogliendo le quote condominiali e che, quindi, avrebbe trovato ad attenderlo un cospicuo bottino.
I militari dell’Arma della Compagnia Messina Sud coordinati dal Capitano Paolo Leoncini sono adesso sulle tracce dell’uomo. Per tutta la giornata di ieri hanno ascoltato i testimoni, acquisendo e visionando tutte le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. E’ molto probabile infatti che, in qualche frammento, il volto dell’uomo sia nitido tanto da poter essere riconosciuto ed identificato. (Veronica Crocitti)