Alla vigilia dello sciopero di 8 ore dei ferrovieri marittimi dichiarato dall’OR.S.A., programmato per il prossimo 24 settembre, è giunta la convocazione dell’azienda Rfi per discutere sul futuro della produzione ferroviaria nello Stretto e definire se e come sarà mantenuto il diritto di continuità territoriale.
“Come OR.S.A. – afferma il segretario nazionale del settore navigazione, Antonino D’Orazio – siamo disposti al dialogo a condizione che non si attuino ulteriori tagli all’attuale produzione del servizio universale da e per la Sicilia e venga definitivamente archiviato il progetto di rottura carico che priverebbe i siciliani di un diritto costituzionale presente nel resto delle regioni d’Italia”.
Dopo l’incontro con l’azienda che si terrà il 23 settembre, l’Orsa comunicherà l’eventuale conferma della protesta. In ogni caso resta confermata la conferenza stampa del movimento #Ilferribottenonsitocca, prevista per il 24 settembre, ore 10, Palazzo Zanca sala ovale, dove si renderanno noti i programmi del movimento e sarà presentata la proposta tecnica per traghettare l’alta velocità in Sicilia a costi irrisori.