Pesce brosme venduto per baccalà. Ambulante denunciato per frode

Un venditore ambulante è stato denunciato per frode in commercio in quanto, all’interno di un’operazione cui ha collaborato personale dell’Annona, della Guardia di Finanza e dell’Asp di Messina, è stato verificato che aveva posto in vendita 30 chili di pesce brosme salato spacciandolo per baccalà.

Nel corso dei consueti controlli del territorio tra l’1 e il 15 dicembre, il personale della sezione Polizia Annonaria, coordinato dal responsabile, Giuseppe Lo Surdo, ha effettuato numerosi interventi insieme alla sezione Volanti della Polizia di Stato, eseguendo 26 sequestri di cd e dvd contraffatti, oltre ad altra merce varia venduta illegalmente, e numerose verbalizzazioni per violazioni della normativa vigente.