Il Palazzo Rottino di Montagnareale è pronto ad ospitare la due giorni di evento “Città, futuro, donna: pensiero femminile e cura del territorio”, un’iniziativa promossa dall’Osservatorio di Antropologia Cognitiva Umana ArTer.
Si tratta di una multidisciplinare proposta teorica che mira, negli intenti a creare una straordinaria occasione di arricchimento culturale e di pensiero che ha a cuore il territorio e le realtà urbane del paese. Interessanti gli interventi in programma. Chiamato a relazionare l’arch. Carmelo Celona che si soffermerà su “ la rinascita della città: dalla predazione alla simbiosi”, sottolineando come l’attuale declino della città e del territorio trova le sue cause in un atteggiamento predatorio per il quale si auspica il ritorno ad un atteggiamento progettuale simbiotico in una pianificazione strategica del territorio e delle città; il dott. Sebastiano Mangiameli che ha anticipato il contenuto del suo intervento che andrà dalle immagini di creature fantastiche sovrapposte alla mappa urbana, ai taccuini visionari di primo Novecento; dal primo cinematografico divismo femminile “per caso” al divismo iconico “costruito”: un viaggio nella visione urbana in un racconto tutto al femminile; il dott. Giuseppe Mento che si soffermerà sul cervello femminile, fra antropologia, evoluzione e cognizione ponendo l’accento sul fatto che nella psiche contemporanea è in atto un cambiamento epocale. Ha suscitato curiosità l’accenno alla sua relazione, dell’Archeologa Giordana Marletta che tratterà il tema “dal ricordo alla memoria, dall’analisi alla comprensione donando spunti di riflessione sul fatto che spesso di un bene culturale, seppure visibile, non resta che un vago ricordo. Perché diventi testimonianza del passato è necessaria un’adeguata valorizzazione, una costante fruibilità e una totale “comprensione” del bene nel senso più strettamente latino di “comprehendere”, contenere, abbracciare e proteggere.
Tra le altre relazioni in programma, quelle del dott. Pierpaolo Zampieri su “Riti e Miti: ricerca di nuove matrici identitarie del territorio; della dott.ssa Serenella Turano su “ dalla discriminazione alla genesi di una nuova società. Ad ospitare l’evento il Comune di Montagnareale, il sindaco Anna Sidoti ha affermato come l’ospitare un incontro simile si propone di meglio rappresentare la sintesi delle diverse discipline e professionalità presenti sul territorio. L’evento si arricchirà dei laboratori esperenziali artistico creativi di Giorgia Garibaldi. Verranno inoltre allestite due installazioni: Sculture e vetri d’arte “Evoluzioni permanenti” di Enzo Currò e Foto e video “Dialoghi con donne” di Concetta Smedile.