CROTONE – Una partita vivace ma che porta via tante energie e dopo 120 minuti Crotone e Messina la risolvono ai calci di rigore. A passare i padroni di casa più freddi dal dischetto che ringraziano il loro portiere Dini per aver sventato le conclusioni dagli undici metri di Balde e Fofana. Il Messina recrimina perché era andato in vantaggio con Berto nel primo tempo, si era fatto ribaltare a metà ripresa. Ma nei minuti finali dopo il pari di Konate aveva avuto le occasioni nel recupero dei tempi regolamentari per passare il turno. Supplementari giocati con entrambe le squadre stanche che hanno creato poco.
Di nuovo di fronte, stavolta all’Ezio Scida di Crotone, i rossoblù e i biancoscudati peloritani. A differenza della sfida di campionato Lerda, allenatore del Crotone, schiera solo Giannotti in mezzo al campo dei titolari e unico superstite del precedente. Mentre Auteri cambia sette undicesimi di quella sfida dando spazio ai giovani, ma dopo metà del primo tempo deve sostituire Ferrini con Trasciani che aveva guidato la difesa nel poker subito di inizio settembre.
Nel prossimo turno di Coppa il Crotone giocherà nuovamente in casa contro Monopoli che ha superato in trasferta il Taranto. Sfida da programmare tra l’1 e 3 novembre, sarà un’altra gara secca con eventualmente supplementari e a seguire rigori. Per l’Acr Messina avventura in Coppa finita e sabato attesa dalla trasferta contro l’Audace Cerignola. I pugliesi hanno perso sul campo della Juve Stabia giocando solo 90 minuti, quindi avranno un vantaggio.
Sfida con poche emozioni nei primi minuti, il Crotone cerca di avanzare nella metà campo avversarie e la squadra di Auteri, tornata col 3-4-3, tiene botta. Un quarto d’ora con qualche spunto sulle fasce, Pannitteri da una parte, Versienti dall’altra ma nessuna occasione degna di nota. Entrambe le squadre potrebbero protestare per un episodio dubbio in area, ma il signor Luongo che arbitra la sfida lascia correre sia da una parte che dall’altra e le non proteste dei calciatori in campo lasciano presagire che non ci fosse nulla di eclatante.
Al 20′ arriva una segnalazione di fuorigioco, netta, con Pannitteri del Crotone che batte Lewandowski, ma il gioco era fermo. Schema su punizione al 25′ per il Messina con Berto che batte Dini, ma ancora una volta si alza la bandierina dell’assistente a fermare tutto. Il Messina, per la prima volta in stagione, sembra creare pericoli sui calci piazzati e sul terzo angolo della sua partita sblocca la sfida. Lo schema al 29′ con palla a spiovere in area di Napoletano non viene ben controllata da Dini che prova a smanacciare. In mischia il pallone arriva a Berto che senza pensarci due volte calcia e segna. La reazione del Crotone arriva qualche minuto più tardi, al 36′ lancio dalla difesa, Ferrini perde lo scontro con Bernardotto che a tu per tu con Lewandowski calcia addosso al portiere polacco in uscita.
Il difensore messinese nell’occasione si fa male e qualche minuto più tardi è costretto a chiedere il cambio alla propria panchina: fuori Ferrini, dentro Trasciani. Il Crotone prova per inerzia ad attaccare, mentre il Messina forte del vantaggio può attendere. Saranno concessi tre minuti di recupero, ma il Messina andrà al riposo in vantaggio dopo la prima frazione di gioco.
Nell’intervallo mister Auteri approfitta dello slot gratis per cambiare Versienti, che ha preso una botta, con Fazzi. Ma a fare la partita con un piglio diverso è il Crotone che al 54′ trova il pareggio. Porta bene palla Rojas che arrivato ai 30 metri lascia partire una conclusione col destro che sorprende colpevolmente Lewandowski che non riesce a respingere un tiro centrale. Reagisce l’allenatore del Messina con un triplo cambio, esaurendoli di fatto, all’ora di gioco. Tra i subentrati Fiorani prova al 64′ una conclusione dalla distanza di poco a lato, è la reazione ospite al pareggio subito.
Peggiorano le cose per il Messina che al 70′ si vede ribaltato, Konate sbaglia un pallone quasi nella sua area e Panico entratone in possesso prova a sorprendere in diagonale il portiere polacco del Messina, bravo in questo caso a respingere la sfera lateralmente. Su questa però si avventa per primo Pannitteri che da zero metri spinge in rete. Passano cinque minuti e si rivede il Messina davanti con una punizione di Balde che però è completamente fuori dallo specchio.
Nel finale di secondo tempo il Messina diventa padrone del campo e al 77′ la combinazione tra Balde e Konate permette a quest’ultimo di stoppare in area e poi battere Dini con un tiro preciso e potente in diagonale. Il Crotone reagisce, senza trovare il bersaglio grosso, con una punizione dal limite di Mogos e un tiro cross da posizione defilata di Rojas. Ma nei minuti di recupero è il Messina che ha le occasioni di evitare i supplementari: al 91′ doppia con Grillo e Balde che in ripartenza sparano sopra al portiere, poi a dieci secondi da termine del tempo regolamentare è Grillo a sciupare l’occasione che avrebbe permesso al Messina di vincere. Non c’è più tempo e le due squadre andranno ai supplementari.
Mister Lerda inizia buttando nella mischia Awua e ha ancora due cambi da effettuare, mentre per l’Acr Messina di Auteri tutte le possibilità di ricorrere alla panchina sono state esaurite poco dopo l’ora di gioco, ma arrivando ai supplementari si può utilizzare un sesto cambio che sarà Catania. La prima occasione dei supplementari è la conclusione, alta, di Bernardotto. Al 100′ occasione anche per il Messina con Napoletano che si invola verso la porta ma viene rimontato e chiuso in angolo dal difensore crotonese. Nel finale di tempo altra buona azione del Messina con Napoletano che recupera il pallone ma poi né Balde né Catania riescono a concludere verso la porta.
La prima occasione nel secondo tempo supplementare è per il Crotone, conclusione dal limite dell’area di Cantisani al 107′; la potenza c’è, la precisione no. Al 111′ la replica di Fiorani che porta palla fino al limite dell’area avversaria e poi calcia col destro, ma apre troppo il piatto e la conclusione termina lontana dalla porta. Ancora una doppia occasione prima con Balde e Catania da una parte, poi una transizione guidata da Awua su cui Pannitteri non riesce a concludere, le squadre sono davvero molto stanche.
Le due squadre non riescono a smuoversi dal 2-2 e la sfida è risolta ai rigori, calciati sotto la curva dei tifosi del Crotone. Qui protagonisti in negativo Balde e Fazzi che sbagliano i primi due rigori del Messina, nessun errore invece per il Crotone con Dini che ne para due, decisivo l’intervento sul rigore di Fofana, e regala la vittoria ai suoi. Di seguito la serie dei tiri dal dischetto con i biancoscudati i primi a calciare che hanno ceduto 3-1.
Balde errore. Parata di Dini che si distende alla sua destra.
Gomez segna. Rigore tirato forte alla sinistra del portiere che intuisce ma non può nulla.
Fazzi errore, Il pallone colpito male termina alto sopra la traversa.
Giron segna. Conclusione mancina incrociata rasoterra.
Fiorani segna. Spiazzato Dini che si tuffa a sinistra mentre il pallone va a destra.
Pannitteri segna. Spiazzato Lewandowski che si tuffa a destra, il pallone entra alto a sinistra.
Fofana errore. La conclusione a media altezza verso la sinistra di Dini che indovina la direzione e respinge.
Crotone (4-3-3): Dini; Mofos, Yakubic (dal 95′ Giron), Papini, Crialese; Rojas (dal 91′ Awua), Giannotti, Carraro (dal 68′ Vitale); Pannitteri, Bernardotto (dal 116′ Gomez), Panico (dal 85′ Cantisani).
In panchina: Gattuso, Branduani, Cuomo, Golemic, Petriccione, Tribuzzi, Filosa, Calapai, Abbruzzese, Franco Lerda (allenatore).
Acr Messina (3-4-3): Lewandowski; Berto, Ferrini (dal 39′ Trasciani), Angileri; Konate, Fofana, Mallamo (dal 61′ Fiorani), Versienti (dal 46′ Fazzi); Napoletano, Zuppel (dal 61′ Grillo, dal 99′ Catania), Iannone (dal 61′ Balde).
In panchina: Daga, Marino, Filì, Nicosia, D’Amore, Gaetano Auteri (allenatore).
Marcatori: Berto 29′ (M), Rojas 54′ (C), Pannitteri 70′ (C), Konate 77′ (M).
Ammoniti: Ferrini 17′ (M), Yakubic 23′ (C), Giannotti 31′ (C), Vitale 74′ (C), Trasciani 78′ (M), Fiorani 107′ (M), Giron 112′ (C).
Calci d’angolo: 2-4. Recupero: 3’ + 5’. Recupero supplementari: 1′ + 1′.
Arbitro: Fabio Rosario Luongo di Napoli.
Assistenti: Antonio Caputo (Benevento) & Pierpaolo Vitale (Salerno).
Quarto ufficiale: Francesco D’Andria (Nocera Inferiore).
Immagine in evidenza dalla pagina Facebook del Crotone