In occasione delle prossime festività pasquali la grande musica non può che ritornare protagonista grazie alla determinazione del Coro Lirico Siciliano che, a seguito delle attuali disposizioni normative, ha deciso di continuare la propria attività artistica con la realizzazione di una serie di imperdibili appuntamenti concertistici e operistici trasmessi da prestigiosi teatri e luoghi cultuali dal forte impatto emozionale e culturale, connubio tra bellezza architettonica e incanto musicale, per una riscoperta e valorizzazione di beni monumentali ricchi di storia e tradizione che confermano la Sicilia quale “Terra degli Dei”.
Il risultato che sicuramente segnerà questa edizione 2021 delle festività musicali pasquali, conferma che, anche in un momento di difficoltà, la grande musica ha un forte legame col suo pubblico, che la desidera, ne apprezza il valore, le riconosce un posto di assoluto prestigio e di prima necessità, chiedendone il ritorno con ogni mezzo possibile.
La grande spiritualità e la forza evocativa della tradizione musicale pasquale saranno i protagonisti dell’atteso evento concertistico con la esecuzione del celebre, ma di rarissima esecuzione, Stabat Mater in do minore di Emanule D’Astorga del 1707.
Il capolavoro del compositore di origine augustana, geniale sperimentatore dei primi del ‘700, eseguito presso la cornice barocca della Monumentale Chiesa di S. Margherita di Paternò, può considerarsi un vero e proprio inno alla contemplazione e alla meditazione del dramma cristologico, una vera e propria “Via Passionis” e prodromico al cromatismo wagneriano.
Protagonisti il Coro Lirico Siciliano e l’Orchestra d’archi in residence diretti da Francesco Costa e le voci di Susanna La Fiura, Antonella Arena, Davide Minoliti e Riccardo Bosco.
L’alba pasquale sarà invece scandita dalle celebri e immortali melodie di Pietro Mascagni; il piccolo gioiello del verismo musicale italiano, Cavalleria Rusticana, è stato realizzato in occasione della inaugurazione della Stagione Lirica 2020 del Teatro antico di Taormina per la seconda edizione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra.
Il capolavoro del genio musicale mascagnano è stato tra le pochissime rappresentazioni in forma scenica completa a livello internazionale, grazie all’apporto della innovativa regia di Salvo Dolce, con pratogonisti il Coro Lirico Siciliano e l‘Orchestra Sinfonica Siciliana diretti dal giovane e già affermato Lorenzo Tazzieri.
L’importante cast solistico (Elena Lo Forte, Santuzza; Angelo Villari, Turiddu; Alberto Mastromarino, Alfio; Maria Motta, Lucia; Leonora Sofia, Lola) è stato arricchito dalle creazioni artistiche e i gioielli di scena di David Brancato S. e le luci di Gabriele Circo.
Gli appuntamenti musicali saranno diffusi grazie all’intervento di diverse emittenti televisive del territorio nazionale e attraverso i principali canali social.
Ulteriore tassello dei grandi successi firmati Coro Lirico Siciliano – già Oscar della Lirica – che in 12 anni di attività si è imposto come uno dei complessi corali di maggiore successo a livello internazionale, ambasciatore di Vincenzo Bellini e del belcanto italiano nel mondo.