E’ il secondo focolaio a mietere più vittime, dopo la “Come d’incanto” di Messina. “Villa Pacis” di San Marco d’Alunzio registra il settimo decesso tra i suoi ospiti, stavolta una 94enne all’ospedale di Barcellona.
Sono ora 44 le vittime messinesi, di cui 32 in arrivo da case di riposo: 24 dalla Come d’Incanto e una dalla San Martino di Messina, 7 da Villa Pacis di San Marco d’Alunzio.
Poi tre provenienti dall’Irccs Neurolesi, uno dalla clinica Cristo Re, due messinesi ricoverati da tempo al Policlinico, una vittima ciascuno da Giardini Naxos, Villafranca Tirrena, Montagnareale, Salina e Novara di Sicilia, quest’ultimo contagiato alla Cristo Re e morto all’ospedale di Barcellona. Una vittima anche a Roccalumera, che però rientra nel conteggio di Catania perché deceduta al Policlinico etneo.
La buona notizia di oggi riguarda le guarigioni, ben 14, mai così tante in un giorno, di età compresa fra i 37 e i 90 anni. E i dimessi sono 18, perché ci sono anche altri 4 pazienti che erano guariti dal coronavirus nei giorni scorsi ma erano rimasti in ospedale per curare altri problemi.
9 persone erano al Policlinico (3 donne di 90, 89 e 83 anni; 6 uomini di 89, 86, 83, 82, 65 e 37 anni); 4 all’ospedale “Cutroni Zodda” di Barcellona (3 donne di 88, 83, e 72 anni; 1 uomo di 74 anni); 1 all’ospedale “Papardo” (1 uomo di 88 anni).
Considerati due nuovi ricoveri, il numero delle persone affette da coronavirus negli ospedali messinesi cala per la prima volta in modo deciso, da 120 a 103.