FURCI SICULO – Scattano i controlli serrati, per arginare il contagio da coronavirus. La Polizia locale ha fermato 74 veicoli, verificando le autocertificazioni. I posti di blocco sono stati eseguiti per lo più sul lungomare e sulla centrale via IV Novembre di Furci. Controlli capillari sono stati compiuti anche negli esercizi commerciali. I dati riepilogativi saranno adesso trasmessi alla prefettura. I carabinieri hanno accertato nel comprensorio jonico messinese 8 violazioni ai decreti ministeriali sin qui emanati. Questo il quadro, sotto il profilo dei numeri, per quanto riguarda i controlli.
“La gente – sostiene il sindaco di Furci, Matteo Francilia – sta rispettando il decreto del presidente del Consiglio dei ministri per far fronte all’emergenza. Bisogna non abbassare la guardia. Da parte mia – continua – non posso che ringraziare la Polizia locale che si sta prodigando per garantire il rispetto delle regole al fine di salvaguardare la salute pubblica. L’invito, a tutti, è di uscire solo per casi di necessità”.
Al fine di attuare tutte le misure di contenimento, Francilia ha anche predisposto tre interventi settimanali di disinfezione su tutto il territorio comunale. Il via è previsto domani sera (lunedì). Chiusa la villa comunale fino a nuove disposizioni. L’Amministrazione ha inoltre sospeso la sosta a pagamento lungo la centrale via IV Novembre. Prorogato di 90 giorni il pagamento delle rateizzazioni legate ai tributi: Imu, Tari, Tosap, bollette dell’acqua e loculi cimiteriali. Da domani (lunedì) il Comune promuoverà il “lavoro agile” in modo da ridurre in municipio la presenza di dipendenti. Per anziani e disabili soli o per chi è in autoisolamento, il Comune ha predisposto un servizio per la consegna a casa della spesa e dei farmaci. A farlo sono i volontari della Protezione civile, tramite l’ufficio dei Servizi sociali.