“Il Governo Regionale destini la parte residua del 20% del fondo perequativo non ancora assegnato, a favore delle attività economiche e delle famiglie nei Comuni in cui è stata istituita la zona rossa”. E’ la richiesta avanzata dal deputato regionale Giuseppe Laccoto in una interrogazione parlamentare al Presidente della regione e all’assessore alle Autonomie Locali.
“I Comuni che sono stati individuati come zona rossa per i numeri elevati di contagi soffrono più di altri l’emergenza sanitaria con pesanti ripercussioni sul tessuto sociale ed economico – ha dichiarato l’esponente di Italia Viva – e per questo ritengo giusto che la Regione destini la parte non distribuita del fondo perequativo a questi centri o, in alternativa, provveda a destinare altri fondi straordinari. E’ il momento della solidarietà e del sostegno concreto”.
In provincia di Messina è Galati Mamertino la zona rossa, dove gli esercizi commerciali sono chiusi, ad eccezione dei sevizi essenziali, e l’amministrazione guidata dal sindaco Nino Baglio ha già inoltrato alla Regione la richiesta di ulteriori contributi straordinari, dopo la proroga della zona rossa decisa fino al primo novembre prossimo.
Nel comune nebroideo intanto la situazione emergenziale sembra prossima alla fine. I contagiati attuali sono scesi a 138 e si attende l’esito di altri 60 test di controllo effettuati su altrettanti soggetti che hanno già terminato i 10 giorni di quarantena. “Siamo fiduciosi che il risultato ne certificherà la negativizzazione”, ha detto il primo cittadino.