Le prime 150 persone hanno traghettato ieri, ma altre sono ancora rimaste a Villa San Giovanni. “A loro sia consentito di rientrare a casa immediatamente. Sappiamo che sono tutti siciliani, conosciamo tutte le loro destinazioni. L’unica soluzione di buon senso è quella di scortarle fino a casa e metterle in quarantena vigilata. È vero hanno sbagliato a partire e dovevano essere fermate prima. Da questo punto di vista si applichino tutte le sanzioni previste, tra le quali, ricordo, non c’è quella del sequestro di persona. Ma ora non possiamo mettere a rischio la loro salute e quella di migliaia di persone”.
È quanto dichiara il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.
“Ieri sera al porto di Villa San Giovanni è andato in scena uno spettacolo indecoroso, indegno di un paese civile. Ho visto scene assurde che mettono in discussione la dignità di ognuno di noi. Tra quelle persone ci sono bambini, anziani, donne incinte. Bisogna intervenire subito. Ringrazio i ministri Lamorgese, De Micheli e Boccia per aver sbloccato la situazione ieri sera, ma ora le Regioni dialoghino per arrivare ad una soluzione condivisa. Quelle persone vanno accompagnate a casa e messe in quarantena, per il loro bene e per il bene di tutti”.