L’avvio della cosiddetta FASE-2 a partire dal 4 maggio, segna una data fondamentale per tutte le attività produttive rimaste bloccate nella FASE-1, consentendo la ripresa delle attività produttive e, per quanto riguarda il settore edile, la ripartenza dei cantieri.
L’osservanza delle regole di tutela della salute all’interno dei cantieri edili diventa ancora più stringente, data la particolarità del settore, ed è per questo che la FILLEA CGIL, nel suo compito di presidio a tutela, oltre che dei diritti, anche della salute dei lavoratori, in collaborazione con l’Ente Scuola Edile ed il CPT di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, ha inteso organizzare per il giorno 15 Maggio alle ore 14.45 un seminario sulle misure di prevenzione e protezione nei cantieri edili per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus sars-cov-2.
Il seminario si terrà nella forma della video conferenza e vedrà la partecipazione di Antonio di Franco, Segretario Nazionale FILLEA CGIL, Giuseppe Patania, Direttore ITL Reggio Calabria e Cosenza, con i saluti di Giuseppe Caputo, presidente Ente Scuola Edile cz-kr-vv; a tutti i partecipanti, da ogni territorio Calabrese, verrà rilasciato attestato di partecipazione.
Come FILLEA CGIL, primo sindacato delle costruzioni italiano, riteniamo indispensabile restare al fianco dei Lavoratori e delle imprese, con atti ed iniziative concrete volte ad informare e formare, perchè l’attenzione deve essere massima.
La politica della prevenzione nei luoghi di lavoro, storicamente, è una bandiera della nostra organizzazione e questa iniziativa, insieme alle altre messe in campo, rappresenta una immediata risposta a chi in questo periodo incerto, pensa di poter mettere le regole in quarantena.
Pensiamo che la Calabria da questa violenta emergenza ne uscirà più forte se saprà sfruttare questa seconda fase per riavviare e far partire i cantieri, con regole precise e senza deroga alcuna.
Il mese di maggio è cruciale, partiranno i cantieri del 3° megalotto S.S. 106 Sibari Roseto, si dovranno riavviare i cantieri degli Ospedali della Sibaritide di Vibo Valentia e Gioia Tauro, essenziali per come, purtroppo, abbiamo potuto constatare in queste settimane, la metro leggera di Cosenza, con le sue opere di completamento (parco benessere e piste ciclabili), quella di Catanzaro, la strada Sila-Mare ormai da troppi mesi ferma al palo, l’edilizia scolastica, i cantieri del dissesto idrogeologico così come le tante opere pubbliche ferme nella provincia di Reggio Calabria.
Ci aspettiamo nei prossimi giorni che la Regione Calabria convochi le categorie degli edili per capire insieme come far ripartire tutte queste opere.