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Coronavirus. Il questore di Reggio Calabria:” vigili sulle infiltrazioni delle cosche”

La festa per il 168mo anniversario della fondazione della Polizia di Stato, anche in Calabria, si è svolta in forma simbolica. A Reggio Calabria è stata deposta una corona in memoria dei caduti, in Questura, alla presenza del Prefetto Massimo Mariani e del Questore Maurizio Vallone.  Sulla scorta del tema “Esserci Sempre”, gli uomini e le donne della Polizia di Stato di Reggio Calabria hanno voluto organizzare una raccolta benefica di generi alimentari, donati ai più bisognosi grazie alle indicazioni fornite dalla locale Caritas; durante la mattinata, il Rotaract Reggio Calabria sud parallelo 38 ha donato alla Questura due termoscan, utili per rilevare in sicurezza la temperatura dei soggetti con cui gli agenti vengono in contatto.

Ed ancora, grazie alla collaborazione tra la Questura ed il Liceo scientifico “Leonardo Da Vinci”, sono state create delle protezioni facciali per chi in questi giorni è in prima linea contro l’emergenza, una parte delle quali è stata donata al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.  “Questa ricorrenza – ha sostenuto il questore – giunge in uno dei momenti più difficili per l’intero Paese, un momento in cui tutte le energie sono volte al contenimento del contagio da Covid 19, a preservare la salute dei cittadini ed a garantire la sicurezza collettiva.

La sicurezza sanitaria va attentamente coniugata con l’esigenza di una attenta vigilanza sulle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata, sia nei pubblici appalti per le indispensabili forniture sanitarie, sia nei settori economici, fortemente provati dalle necessarie misure di contenimento del virus. Saremo sempre in prima linea, sia nell’attività di prevenzione che in quella repressiva, quest’ultima seguendo le direttive del procuratore di Reggio Giovanni Bombardieri.

A tutto ciò si aggiunge il forte impegno della Polizia di Stato, e quindi della Questura di Reggio Calabria, per il governo dell’ordine pubblico, secondo le linee indicate dal Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica diretto dal prefetto Massimo Mariani, che ringrazio per la sua costante vicinanza e chiaro indirizzo. Ciò prevedibilmente necessiterà, nei prossimi mesi, di massima attenzione, in ragione delle possibili tensioni sociali e criminali dovute alle conseguenze economiche del blocco delle attività produttive, in attesa di una, auspichiamo rapida, ripresa”.

Dario Rondinella