FURCI SICULO – I commercianti di Furci fanno squadra, al fine di contenere l’emergenza coronavirus. Sono stati ricevuti singolarmente, a più riprese e adottante le necessarie misure a partire dalla distanza l’uno dall’altro, dal sindaco Matteo Francilia, dal vice Daniela Mercurio e dall’assessore alla Protezione civile, Francesco Moschella. Uno dopo l’altro sono entrati in municipio trenta esercenti.
“Abbiamo spiegato loro – evidenzia il primo cittadino – di attenersi rigidamente a quanto disposto dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri, di far mantenere la distanza di almeno tra una persona e l’altra all’interno dei locali, dove devono essere installati dei dispenser igienizzanti.
Deve essere altresì garantito che non vi siano assembramenti. Per chi non rispetta le regole sono previste sanzioni e sospensione dell’attività. In questa direzione – chiosa Francilia – vigilerà la Polizia municipale. I gestori mi sono sembrati molto disponibili. Ho spiegato loro – prosegue Francilia – che è il momento di fare squadra, senza polemiche. Bisogna intanto superare il delicato momento sanitario che stiamo attraversando. Immediatamente dopo, come amministratori saremo al loro fianco per affrontare un’altra delicata questione, causata dal coronavirus, quella economica. Ci sono commercianti che già stanno registrando notevoli difficoltà e temono di finire in ginocchio”.
Il sindaco ha anche disposto che “l’utenza potrà accedere agli uffici comunali solo in casi di necessità e urgenza e, comunque, previo appuntamento telefonico (0942/794122, il centralino; 333/6155047 – 333/6128244 la Polizia locale; 0942/797357 i Servizi sociali; 340/7812341 – 380/7987950 Servizi Stato civile e Anagrafe)”.
Le porte di accesso al Palazzo municipale da questa mattina sono state chiuse. Si accede solo dopo aver ottenuto l’appuntamento telefonico in virtù dei servizi richiesti. Provvedimenti, questi, adottati in quasi tutti i Comuni.