Coronavirus, la Calabria torna a tingersi di (ulteriore) rosso. L’ha deciso oggi il Governatore facente funzioni Nino Spirlì per due importanti centri, con l’ordinanza presidenziale numero 18 del 2021.
Dopo Acri, importante centro del Cosentino – rispetto alla quale la decisione era arrivata nella giornata di ieri, mercoledì 24 marzo –, dalle 5 di domattina e fino all’8 aprile diventano “zona rossa” altri due centri significativi: Oppido Mamertina, nella Piana di Gioia Tauro (includendo dunque la frazione oppidese di Piminoro, già sottoposta alla massima restrizione in base all’ordinanza numero 13 firmata dal Presidente della Regione il 12 marzo scorso), e Cirò Marina nel Crotonese.
Questo significa peraltro che sono in una “zona rossa” nuova di zecca 39.471 calabresi complessivamente (Acri conta 19.885 residenti, Oppido 5.317 e Cirò Marina 14.269).
Come già anticipato da Tempostretto, lo stesso commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria Gianluigi Scaffidi aveva fatto sapere, nel corso degli “Stati generali” sul Covid-19, che dopo Samo un altro Comune del Reggino stava per subire le restrizioni massime; e un terzo centro del territorio metropolitano, a quanto affermato proprio da Scaffidi nella medesima occasione, s’avvia a grandi passi verso analogo orizzonte.
In parallelo, riguardo alle categorie prioritizzate per le vaccinazioni l’ufficio del Commissario governativo per la Sanità calabrese Guido Longo fa sapere che «gli elenchi dei soggetti fragili inseriti in piattaforma per la prenotazione on line sono stati elaborati mediante estrazione dei soggetti con patologie riconducibili alle aree definite dal Ministero.
I pazienti individuati sono quelli in possesso dei codici esenzione riportati nella tabella».
Quanto ai docenti, invece, rende noto Longo che gli insegnanti, «come le altre categorie individuate dal Ministero della Salute, sono inseriti nella piattaforma di prenotazione in base alle liste fornite da Sogei, tenuto conto dell’ordinanza del commissario straordinario per l’emergenza Covid n. 2/2021, che sono state elaborate tenendo conto delle regioni di servizio» (e non, dunque, tenendo conto della residenza anagrafica).
Fa poi sapere l’Ufficio del Commissario che « si stanno implementando ulteriori centri vaccinali prenotabili per ampliare le disponibilità di prenotazione».
E non è questa l’unica novità da parte del commissario Longo. Il commissario alla Sanità Guido Longo, tramite il documento inviato ai commissari straordinari di Asp e Aziende ospedaliere, ha infatti reso ufficiale l’inserimento nel Piano vaccinale di accompagnatori e conviventi dei soggetti “estremamente vulnerabili” tra le categorie a vaccinazione prioritaria. Secondo il presidente Nino Spirlì, un «risultato importante per il Piano vaccinale, nell’interesse della Calabria e dei calabresi più deboli».
L’inserimento di accompagnatatori e conviventi dei soggetti estremamente vulnerabili tra le categorie da prioritizzare quanto all’immunizzazione, evidenzia Longo nel documento inviato ad Ao e Aziende sanitarie provinciale, era stato sancito «in data 1 marzo in sede di Unità di crisi prevista da ordinanza presidenziale n. 8 del 27 febbraio».