sanità

Coronavirus in Calabria, non solo guai: un’esperienza positiva

Giovanni Aricò è un utente reggino dell’azienda sanitaria provinciale. E la sua testimonianza suffragherebbe che in tema di contrasto al Coronavirus e d’efficienza del sistema sanitario le cose stanno cambiando.

« Mi sembra giusto, in questo periodo di pandemia da Covid che ha causato gravi problemi sanitari – scrive l’interessato -, mettere in evidenza la capacità di rinnovamento che ha avuto il laboratorio di analisi cliniche “Polo Nord” dell’Asp di Reggio Calabria. In data 3 marzo 2021 ho fatto un prelievo sanguigno per fare un controllo. In quella circostanza mi è stato chiesto se volevo che il referto mi fosse consegnato con mail; vista l’opportunità di evitare un altro viaggio con ulteriore perdita di tempo, ho dato la mia mail. Debbo dire che in modo inusuale, il giorno dopo cioè il quattro marzo ho ricevuto la mail con il referto delle analisi fatte il giorno prima, constatando un ottimo lavoro».

E non solo: per motivi di sicurezza sul luogo di lavoro, aggiunge l’utente dell’Asp 5 di Reggio Calabria, «in data 16 marzo 2021 alle ore 9.50 ho fatto un tampone Covid al “Drive in di Pentimele (RC)”, anche in quel caso mi hanno chiesto la mail,  la sera stessa, alle ore 21,15 ho ricevuto la mail con l’esito del tampone negativo. A seguito di queste due circostanze ho constatato che c’è stata una sostanziale riorganizzazione del laboratorio di Analisi Polo Nord dell’Asp di Reggio Calabria sia in termini di organizzazione del personale che in termini di ottenimento di risultato-referto. Ho voluto dare questa testimonianza – puntualizza Aricò – per evidenziare che nella nostra città tante cose ancora debbono essere migliorate, ma alcune sono già cambiate in positivo e sono queste che servono per far rifiorire, in ognuno di noi, la speranza di un futuro migliore» .