Ieri e tre giorni fa il punto minimo, 1,26 % di contagiati, oggi si torna alla percentuale di avantieri e su un numero minore di tamponi, anche a causa della giornata festiva. Su 1.853, ne sono risultati positivi 35, cioè l’1,89 %. La percentuale resta comunque sotto o intorno al 2 % ormai dallo scorso 15 aprile.
Il dato più eclatante della giornata è il numero dei guariti in più, ben 129 (nella tabella è indicato un numero errato), mai così alto. Ma non sono tutti guariti di giornata. Accade che, finalmente, vengono conteggiati anche i guariti tra le persone in isolamento domiciliare, che non sono mai state ricoverate in ospedale.
Finora, infatti, tra questi non risultava nessun guarito ed era impossibile pensare che guarissero solo i contagiati in ospedale. Il dato nuovo, però, riguarda solo alcune province: Catania, Ragusa, Trapani e Agrigento.
Messina, invece, continua a registrare solo 83 guariti, tutti tra quelli ricoverati in ospedale e nessuno tra quelli in isolamento. Un dato evidentemente non aggiornato.
Attualmente sarebbero ancora contagiate in Sicilia 2.174 persone (-98), di cui 1.629 (-91) in isolamento, 653 guarite (+129, di cui 13 ricoverati e 116 in isolamento domiciliare), ma il dato è incompleto ed errato in tabella.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 70.104 su 65.689 persone. Di questi ne sono risultati positivi 3.055, il 4,36 %. Ci sono quattro vittime, ora 228: due a Messina, una a Palermo e una a Catania.
Dei 35 nuovi positivi, 10 sono stati ricoverati e 25 posti in isolamento. Considerati guariti e decessi, il numero dei ricoverati scende di 7 unità, da 485 a 478. Invariato, invece, il numero delle persone in terapia intensiva, sempre 33, perché ne sono entrati 4 a fronte di 4 decessi.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (domenica 26 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.