I medici, gli infermieri, gli operatori sanitari, sono in questo momento in prima linea. Nel mese più buio per il Paese e per Messina dobbiamo soltanto essere grati a queste persone che, con grande spirito di sacrificio ed abnegazione sono al servizio di una comunità, che, tra l’altro, sembra allergica alle regole. Ecco perchè l’aggressione che si è verificata al Policlinico nei confronti di un medico è da condannare. Il clima è teso, anche in seguito ad una serie di vicende locali, ma non deve degenerare.
L’A.O.U. Policlinico “G. Martino” esprime piena solidarietà a un medico dell’Azienda vittima di un’aggressione avvenuta oggi in corsia. L’ azienda condanna fermamente qualsiasi atto di violenza, fisica e verbale, nei confronti del proprio personale che, in questo momento più che mai, si trova in prima linea per fronteggiare l’emergenza.
Pur se l‘episodio non è collegato all’epidemia da coronavirus, va purtroppo constatato come di giorno in giorno gli operatori sanitari – non solo al Policlinico – si trovino costretti a lavorare in un clima di crescente tensione, legato anche alla diffusione di fake news o commenti che presentano quadri non veritieri. “Oggi più che mai- conclude la nota del Policlinico- invece, occorre avere verso quel personale che sta compiendo il proprio dovere, pur in uno scenario assai difficile, un sentimento di profonda gratitudine e offrire – ciascuno nel proprio ruolo – la massima collaborazione.