MESSINA – “Sono all’hotel Europa, in cui stazionano circa 100 persone, ferme da ieri. Rappresentano una parte di quelli che erano bloccati a Villa San Giovanni. Ieri notte qualcuno di loro è stato liberato dal prefetto di Reggio Calabria. Noi, già ieri pomeriggio, avevamo dato parere favorevole per risolvere quella che chiamo una vergogna di Stato. Queste persone non dovevano arrivare sullo Stretto, dovevano essere fermate prima. Il Governo la deve smettere di creare queste situazioni di grande imbarazzo, perché non siamo carne da macello. Adesso occupo io l’hotel e ci resterò fino a quando le persone all’interno saranno scortate alle relative residenze, dove osserveranno la quarantena. Saranno contattati tutti i sindaci dei Comuni di destinazione ma io sarò l’ultimo ad uscire, in segno di protesta contro una burocrazia paradossale. Sono per il rispetto delle regole ma se le stesse creano imbarazzi, occorre provvedere. Tutta la vicenda è indecente, ci sono anche bambini di 8 mesi, con delicati profili sanitari e lo Stato che fa? Nulla. Occupo io l’hotel e vediamo chi viene a liberarmi. Ma prima dovranno farlo con questi disperati. Rischiamo di morire di mala burocrazia oltre che di Coronavirus”.
Così il sindaco di Messina, Cateno De Luca, da poco insediato all’interno dell’hotel Europa di Messina.
“Già ieri ho formulato una proposta operativa per la gestione dei passeggeri in transito per lo Stretto di Messina – continua – tenendo conto che quanto disposto da Roma ha ricadute sul territorio in maniera non sempre gestibili in quanto non è stata prevista una fase transitoria per consentire a chi si era messo in viaggio prima della pubblicazione dell’ordinanza interministeriale di raggiungere la destinazione. Con una nota indirizzata al Governo, ai presidenti della Regione Siciliana e Calabria, ai prefetti territoriali e ai sindaci di Reggio e Villa San Giovanni, ho proposto che, esaurite le procedure di identificazione dei soggetti, ed acquisite le dichiarazioni in merito alla località di destinazione in cui andrebbero a trascorrere il periodo di isolamento, il Comune di Messina si dichiara disponibile a contattare i sindaci delle varie località di destinazione per informarli dell’arrivo dei passeggeri”.
“Acquisita la dichiarazione di disponibilità da parte dei sindaci delle località di destinazione – aggiunge De Luca – si potrà organizzare il trasferimento di questi passeggeri, facendoli scortare eventualmente dalla Polizia Municipale dei rispettivi Comuni di appartenenza o destinazione. Ciò vale sia per le cento persone che stazionano all’interno dell’Hotel Europa, che per tutti gli altri che transitano dallo Stretto”.
“Infatti – conclude il sindaco di Messina – per ciò che concerne gli altri attraversamenti posso confermare che la realizzazione della banca dati per la verifica delle condizioni per l’attraversamento dello Stretto ha trovato una pratica attuazione. La SalesForce.com Italy srl, società con sedi in tutto il mondo, ha offerto al Comune di Messina, a titolo completamente gratuito, la realizzazione di un sistema operativo e di una app collegata allo stesso per la realizzazione della banca dati funzionale alla emissione dei biglietti di viaggio. La piattaforma è stata sviluppata in poco più di 24 ore e già domani si potrà procedere al suo lancio pratico con le compagnie di navigazione Caronte e Blu Jet che si sono dichiarate pronte a dare ottemperanza alla nostra Ordinanza sindacale numero 75 del 24 marzo 2020, mentre successivamente si passerà alla sua applicazione anche con le Ferrovie dello Stato. Intendiamo così affrontare finalmente in modo efficiente e razionale l’attraversamento dello Stretto, nel rispetto della disciplina vigente quale misura strategica per il contenimento del contagio da Coronavirus”.