I numeri più preoccupanti vengono dall’Irccs: 7 positivi. I tamponi effettuati oggi nei confronti di numerosi operatori sanitari e persone che erano stati a contatto con il paziente palermitano positivo al virus, hanno fatto registrare un’impennata. Su circa una ventina di tamponi, 7 sono risultati positivi. Una dei 7 è una paziente ricoverata al Piemonte e che adesso, in seguito all’accertamento della positività sarà trasferita al Policlinico, dove si trova già il 48enne palermitano. Quanto agli altri 6 sarà valutata la decisione da prendere, se cioè lasciarli all’Irccs (che al momento non è Covid Hospital) o provvedere diversamente (isolamento domiciliare o trasferimento).
Da verificare anche l’origine dell’ondata di contagi, se cioè i 7 siano stati tutti in qualche modo contagiati dal paziente palermitano, che era ricoverato all’Irccs in contrada Casazza, dal 20 febbraio, o se, in almeno un caso, ci sia stata la possibilità di un contatto esterno con persona risultata positiva. L’azienda ospedaliera ha già provveduto alla sanificazione ed ha effettuato i tamponi su quanti sono entrati in contatto con il 48enne. Operazione questa non semplice perché dal 20 febbraio ad oggi è trascorso quasi un mese e con i turni le persone venute a contatto con il paziente sono numerose. Senza contare il fatto che il polo ospedaliero unisce due presidi, con personale che si sposta anche nel viale Europa.
Da ieri quindi è stata riorganizzata anche l’attività non strettamente collegata all’ospedalizzazione. Restano garantite tutte le emergenze, i salva vita e gli interventi urgenti. La Uil Fpl è intervenuta con una nota chiedendo, l’esecuzione del tampone a tutti i lavoratori in servizio presso lo stabilimento di Casazza e del PO Piemonte poiché alcuni hanno effettuato attività lavorativa in entrambi i Presidi, nonché a tutti i degenti dello stabilimento di Casazza. La Uil ha chiesto anche la messa in Quarantena di tutti i dipendenti dell’UO di degenza dell’assistito e di tutti gli operatori che sono entrati in contatto con l’assistito contagiato.