Uno dei tormentoni dell’emergenza Coronavirus a Messina sono stati i droni. I messaggi registrati dalla voce del sindaco De Luca, le prove con tanto di foto e avvertimento con il “vi becco”, le polemiche sull’effettiva possibilità di utilizzare questi strumenti per controllare il territorio. Per usare i droni il sindaco Cateno De Luca ha anche nominato un esperto a titolo a gratuito.
Si tratta dell’ingegnere Gabriel Valentino Versaci, scelto per «supportare il sindaco nelle procedure da attuare per il controllo, il monitoraggio e la vigilanza del territorio attraverso l’ausilio di S.A.P.R (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), compreso il reperimento di detti sistemi nonché di studio/pianificazione delle operazioni specializzate da svolgersi». E’ quanto si legge nel decreto sindacale n. 15 del 28 marzo scorso firmato dal sindaco De Luca.
Una scelta dettata dalla «necessità di dotarsi di una figura professionale capace di fornire specifico supporto ad alto contenuto tecnico e specialistico per mettere in campo, nel rispetto delle disposizioni di legge e dei regolamenti, tutte le azioni necessarie a consentire l’uso dei droni attrezzati di videocamere». Queste competenze sono state individuate nell’ingegnere Gabriel Versaci che il 28 marzo ha così ottenuto l’incarico di esperto a titolo gratuito.
Il Comune di Messina però non ha personale titolato e formato al pilotaggio di questi sistemi. Lo scrive il dirigente Signorelli in una determina del 7 aprile con cui il Comune affida ad una società esterna i servizi specializzati a supporto della Polizia Municipale. A far volare i droni è dunque una società specializzata che ottiene l’affidamento diretto del servizio al costo di 5 mila euro. Si tratta della Studio Labing Srls di Messina che pochi giorni prima aveva fatto pervenire a Palazzo Zanca un preventivo di 4500 euro oltre Iva per 10 voli dei droni. L’11 aprile arriva anche l’ordinanza sindacale n.112 con cui il sindaco De Luca dà il via al controllo con i droni dal 13 aprile fino al 3 maggio. E conferma l’affidamento del servizio alla Studio Labing Srls di Messina.
Non compare più nessun riferimento all’esperto a titolo gratuito nominato a fine marzo. Se non fosse che la Studio Labing è la società dell’ingegnere Gabriel Versaci. Dunque, il Comune ha affidato il servizio per un importo di 5 mila euro alla società dell’esperto nominato a titolo gratuito. Società che ha anche presentato un preventivo per ottenere l’affidamento del servizio. Senza mettere in discussione competenze e professionalità dell’esperto e della sua società, né tantomeno la congruità dei costi, resta il fatto che un esperto del sindaco a titolo gratuito ha poi ottenuto attraverso la sua società un servizio per cui il Comune sta pagando. E se anche non ci fosse alcuna norma che lo vieta, resta una legittima questione di opportunità.