Sono di nuovo in aumento in Sicilia, dopo il calo di ieri, le vittime che erano state contagiate dal coronavirus: avantieri 35, ieri 23, oggi 36. Nell’ultima settimana sono state 220, una media di 31 al giorno, mentre nella settimana precedente erano state 158, una media di 22 al giorno. In totale sono ora 896.
90 vittime (58 durante la prima ondata e 32 durante la seconda) su 896, poco più del 10 %, si sono registrate in provincia di Messina. Non tutte messinesi perché molti pazienti arrivano da fuori provincia. Come il 70enne di Villarosa (Enna), ultimo in ordine di tempo, che era ricoverato nella rianimazione del Policlinico da tre settimane.
Nell’ultima settimana, in Sicilia, ci sono stati 10.261 nuovi casi, in quella precedente erano stati 8.418, da inizio pandemia 41.532. In provincia di Messina 1.108 nuovi casi, nella settimana precedente erano stati 804, da inizio pandemia 3.941, il 9,5 % del totale regionale.
Leggero calo negli aumenti di persone ricoverate e in terapia intensiva: questa settimana 226 ricoverati in più, la scorsa 251, e 40 in più in terapia intensiva, la scorsa 45. Ora i ricoverati sono 1.476 e 217 in terapia intensiva su 669 posti disponibili, il 32,4 % del totale, percentuale considerata oltre la soglia critica del 30 %.
I ricoverati in provincia di Messina sono 113, cinque in più di ieri e quattro in valore assoluto, considerata una vittima: 54 al Policlinico, 35 al Papardo e 24 a Barcellona. 21 le persone in rianimazione: 15 al Policlinico e 6 al Papardo.
Domenica scorsa i ricoverati erano 94 di cui 12 in terapia intensiva. Nell’ultima settimana, quindi, ci sono stati 19 ricoveri in più, di cui 9 in terapia intensiva.