Pericolo scampato. Sono tutti negativi i 280 tamponi processati sul personale sanitario in servizio e i degenti dell’Istituto Ortopedico di Ganzirri, dopo che alcuni di loro erano entrati in contatto con una paziente poi risultata positiva. Era comunque stata sempre ricoverata in stanza singola.
L’allarme era scattato lo scorso 28 aprile a causa dell’esito positivo del tampone, effettuato l’11 aprile in una casa di riposo e il cui risultato si è conosciuto solo 17 giorni dopo.
La paziente, asintomatica, era infatti stata ricoverata all’Ortopedico il 13 aprile, in arrivo dal pronto soccorso dell’ospedale Piemonte, dove era stato eseguito un altro tampone, con risultato negativo refertato lo stesso giorno. Un risultato evidentemente sbagliato, tanto che un terzo tampone ha confermato l’esito positivo.
La donna è stata così trasferita e posta in isolamento al centro Covid della clinica Cappellani. I tamponi negativi, invece, riguardano oltre 250 dipendenti del gruppo Giomi (uno è risultato positivo ma era già da prima in malattia) e i soli 27 pazienti ricoverati, numero ridotto al minimo a causa dell’emergenza coronavirus.