Un’interpretazione un po’ superficiale di uno degli articoli dell’ultima ordinanza del Presidente della Regione Nello Musumeci aveva scatenato una serie di polemiche. Oggetto: l’uso obbligatorio delle mascherine anche all’aperto. In verità però non cambia molto rispetto a quanto abbiamo fatto fino a due giorni fa. La mascherina non è obbligatoria sempre e comunque. Ma è necessario averla ogni volta che si esce per poterla indossare nei casi in cui serve.
Per fugare ogni dubbio arriva la spiegazione esatta su come e quando utilizzare le mascherine in questa seconda fase dell’emergenza Coronavirus.
«L’uso della mascherina, oltre che un dispositivo di protezione personale, è un segno di rispetto per le persone che ci circondano. Portarla sempre con sé, anche nei luoghi all’aperto, e indossarla quando non si può garantire una distanza interpersonale idonea a proteggere dal rischio del contagio, è un obbligo». Lo precisa l’assessorato regionale alla Salute in merito all’utilizzo in esterna della mascherina previsto dall’ordinanza emanata ieri dal presidente della Regione.
In particolare, si sottolinea che l’impiego della mascherina è previsto nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico: ad esempio nei mercati, strade affollate o in qualsiasi spazio in cui – così come si legge anche all’art. 3 Dpcm del 17 maggio – «non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza» interpersonale. Per esempio, qualora un cittadino si trovasse per strada da solo o comunque ben distanziato da altri soggetti, l’uso del dispositivo di protezione non è obbligatorio, ma resta l’obbligo di averlo sempre con sé.
Come è noto l’ordinanza rileva inoltre che «per coloro che svolgono attività motoria non è obbligatorio l’uso di mascherina o copertura durante l’attività fisica stessa, mantenendo il distanziamento di metri due, salvo l’obbligo di utilizzo alla fine dell’attività medesima»: ovviamente qualora si rendesse necessario. Ricordare che l’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca non è obbligatorio per i bambini al di sotto dei sei anni e per le persone con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso.
Insomma, mascherina sempre al seguito. Se si passeggia da soli non è obbligatorio indossarla. Se si corre o si fa attività sportiva neanche. Ma se si passeggia in un corso affollato o ci si trova in situazioni in cui non si può rispettare il distanziamento è necessario tirarla e proteggere così se stessi e gli altri. A proposito di mascherine, ecco la guida per usarle al meglio. Lo abbiamo chiesto ad un medico che ci ha spiegato quali scegliere in base alle esigenze.