Quarantena volontaria e tampone per chi arriva in Sicilia da Grecia, Spagna e Malta. Dopo la stretta sui locali e la movida, a distanza di appena due giorni ecco una nuova ordinanza anti-Covid del presidente della Regione Nello Musumeci. A preoccupare adesso sono arrivi e rientri in Sicilia da alcune gettonate mete turistiche che rischiano di far salire il numero dei contagi nell’isola. Ed ecco dunque come la Regione intende affrontare il problema.
I cittadini siciliani, residenti o domiciliati in Sicilia, che dal prossimo 14 agosto 2020 rientrano da Grecia, Malta e Spagna o che siano anche solo passati dai territori di questi Paesi dovranno rispettare alcune regole. Registrazione sul sito internetwww.siciliacoronavirus.it, compilando integralmente il modulo informatico previsto. Rendere immediata dichiarazione attestante la presenza nell’Isola al proprio Medico di Medicina Generale o al Pediatra di Libera Scelta, al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale competente per territorio nonché́ al proprio Comune di residenza o domicilio. Essere presi in carico dalle U.S.C.A. territorialmente competenti ai fini del compiuto assolvimento della sorveglianza sanitaria.
Chi rientra da questi Paesi dovrà anche rimanere in isolamento fiduciario presso la propria residenza o domicilio, adottando una condotta improntata al distanziamento dai propri congiunti. Alla fine del periodo di quarantena, sottoporsi al tampone.
Chi non ha la residenza o il domicilio in Sicilia e che dalla stessa data tornerà da Grecia, Malta e Spagna, si dovrà registrare sul sito siciliasicura.com e utilizzare l’app “SiciliaSiCura, con finalità di contatto con il Servizio Sanitario Regionale ed eventuale monitoraggio/assistenza del proprio stato di salute. Per loro, obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici e aperti al pubblico e in tutte le occasioni di contatto con soggetti estranei al proprio nucleo familiare. Saranno le Asp a valutare se sottoporre queste persone al tampone, in base all’evolversi del quadro epidemiologico nel territorio di provenienza.
Gli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario non si applicano all’equipaggio e al personale viaggiante dei mezzi di trasporto, agli operatori sanitari, nonché́ a coloro che si recano e rientrano dai territori di Grecia, Malta e Spagna esclusivamente per documentati motivi di lavoro o di salute. I lavoratori pendolari che si recano in Grecia, a Malta o in Spagna devono compilare un modello stilato ad hoc con questa ordinanza e trasmetterlo al Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza della Regione Siciliana, a mezzo mail al seguente indirizzo: lavoratoripendolariordinanza32@protezionecivilesicilia.it.
Chi avesse bisogno di informazioni può rivolgersi al call center regionale mediante il numero verde 800.458787.