Il Movimento delle Saracinesche, gruppo fondato da Marino Poerio, per dar voce alla protesta delle categorie più colpite dalla crisi Covid 19, come promesso, chiama tutti gli interessati a raccolta per quella che è la prima azione concreta del MoSa. E basta un solo click.
Il 2 Maggio 2020 è la data prefissata per il click day. Istituzioni e Ministri verranno contattati via mail dagli iscritti al movimento e dai membri di tutte le associazioni che supportano questa iniziativa. Unicità del contenuto e quasi simultaneità dell’invio sono due caratteristiche che renderanno complicato per i destinatari riuscire ad ignorare le richieste del MoSa.
All’iniziativa può aderire qualsiasi cittadino maggiorenne attraverso due modalità:
Il 2 Maggio ogni aderente riceverà una mail precompilata e gli indirizzi a cui inviarla.
Il messaggio verrà lanciato con maggiore decisione anche grazie alla collaborazione con tre importanti associazioni che raccolgono svariati settori del commercio: “Ascoltaci Stato“, “Commercio 3.0” ed il movimento “Tutti a Roma“.
“Ci teniamo a sottolineare che l’accordo si fonda, oltre che sulla condivisione delle azioni atte a risolvere la situazione attuale, soprattutto sull’intento di farsi carico sia delle istanze delle categorie commerciali sia del resto dei cittadini italiani. Riteniamo che si debba evidenziare il livello culturale delle nostre richieste, opponendosi alla logica che anima le istituzioni attuali e quelle passate, logica che antepone le esigenze di bilancio ai diritti sanciti dalla nostra carta costituzionale, quali quello al lavoro, alla salute ed al pieno sviluppo della persona, aspetti fondamentali che vengono calpestati dal mero economicismo che è all’origine di ció che sta accadendo in questo terribile momento storico” dichiarano.
Si parte, sempre, dai 7 punti del Movimento delle Saracinesche:
● Stop delle locazioni commerciali: “venendo di fatto a mancarne l’oggetto, ovvero il commercio stesso, chiediamo che lo Stato si prenda carico dell’obbligazione che abbiamo con i proprietari dei muri”.
● Cancellazione delle tasse: gli oneri non devono essere nè posticipati, nè rateizzati, ma eliminati.
●Proroga delle Cassa Integrazione fino alla riapertura delle attività.
● Eliminazione degli oneri contributivi in busta paga, a riapertura avvenuta, per un periodo di sei mesi con affiancamento dello Stato, a scalare progressivamente, nel pagamento dello stipendio netto.
●Pos: annullamento delle commissioni alle banche.
● Blocco di nuove licenze: le liberalizzazioni, nell’ultimo ventennio, hanno dato vita a un sistema in cui l’offerta è cresciuta in maniera abnorme. A tutela del valore di ogni attività, chiediamo il ritorno definitivo a un regime di contingentamento delle licenze.
● Helicopter Money: non possiamo indebitarci per pagare i debiti. Chiediamo che venga accreditato sul conto corrente di tutti i cittadini maggiorenni, sia noi saracinesche che cittadini che non hanno avuto gravi problemi dalla crisi, una cifra congrua e adeguata affinchè si possa far ripartire tutti insieme l’economia.
Al Click Day seguiranno altre azioni concrete del Movimento delle Saracinesche con l’aiuto di tutte le associazioni cooperanti, con la promessa che già tutti conoscono: qualora non vengano ascoltate le nostre richieste, l’appuntamento è a Roma per una grande manifestazione di protesta pacifica.