Messina – Momenti di panico per i passeggeri di un bus di linea condotto da un autista che, malgrado il forte maltempo, continuava a spingere sulla leva dell’acceleratore. L’uomo, malgrado avesse il mezzo carico e malgrado la pioggia battente, quella che nei giorni scorsi si è abbattuta tra il messinese e il catanese provocando diversi allagamenti, non voleva saperne di rallentare. Sfortunatamente per l’autista del bus di linea “pirata”, quel giorno a bordo c’era anche un agente di Polizia Stradale, che si è qualificato, lo ha costretto a rallentare e al capolinea ha avvisato i colleghi, facendo scattare la multa tra gli applausi dei passeggeri.
Non è solo intervento effettuato dalla PolStrada nei giorni scorsi, che ha appena concluso la campagna europea Truck&Bus, ovvero gli specifici controlli sulle autostrade mirate alla sicurezza attraverso la verifica dei mezzi pesanti, tir e bus appunto.
La Polizia stradale di Messina, ai comandi di Antonino Capodicasa, ha impiegato 14 pattuglie che hanno verificato 210 veicoli, 152 mezzi pesanti e 58 autobus: 152 le violazioni del Codice della Strada accertate, decurtati 259 punti dalle patenti di guida, mentre 3 sono state ritirate insieme a 15 carte di circolazione. 15 i veicoli sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.
In tre occasioni è stato vietato il proseguimento del viaggio degli autobus in attesa di ripristinare le condizioni di sicurezza del mezzo. Per i mezzi pesanti la maggior parte degli illeciti hanno riguardato il mancato rispetto dei tempi di guida, il superamento dei limiti di velocità, oltre ad altre violazioni specifiche di settore.
Accertare alcune violazioni commesse da conducenti di aziende di trasporto europee ed anche extra UE, in particolare per i conducenti che, violando le norme di cabotaggio, trasportavano più persone di quelle previste, creando con ciò una concorrenza sleale nei confronti delle aziende nazionali.