Il gran giorno è arrivato. L’Università di Messina si appresta ad aprire una nuova pagina della sua lunga storia con la scelta del nuovo rettore. La sfida è tra Salvatore Cuzzocrea, professore di farmacologia ed ex Prorettore alla ricerca, e Francesco Stagno D’Alcontres (vedi qui) , medico chirurgo e direttore del Dipartimento di Patologia umana dell'adulto e dell'età evolutiva . Il primo è il candidato scelto dall’ex rettore Pietro Navarra per dare continuità al suo operato ed è ufficialmente sostenuto da 10 direttori di Dipartimento su 12 (vedi qui) ; il secondo ha deciso di scendere in campo per proporre un’alternativa alla passata amministrazione universitaria, puntando soprattutto al dialogo e all’inclusione. Stagno D’Alcontres, contrariamente a Cuzzocrea, non ha voluto neanche organizzare la presentazione ufficiale della sua candidatura, preferendo incontrare singolarmente le varie componenti della comunità accademica (vedi qui).
I pronostici danno per favorito il professore Cuzzocrea, ma nulla è scontato e dovranno essere le urne a decretare il vincitore. Colui che sarà eletto guiderà l’Ateneo nel sessennio 2018/2024.
Oggi si vota dalle i dalle ore 8 alle ore 20. Le operazioni di scrutinio inizieranno domani mattina.
Il quorum di validità dell’elezione per l’elezione del Rettore è pari a n. 666 votanti.
Qualora non si raggiungesse il quorum previsto, martedì 27 marzo si terrà la seconda votazione e mercoledì 4 aprile l’eventuale votazione di ballottaggio.
Quest’anno, per la prima volta si esprimeranno con voto ponderato anchetutti gli studenti, i dottorandi, gli assegnisti di ricerca e gli specializzandi.
L’elettorato attivo interessato alla elezione del 22 marzo è così composto: professori di ruolo, ricercatori a tempo indeterminato n. 960 – voto pieno; -ricercatori a tempo determinato, di cui all’art.24 comma 3, lett. b) della legge 240/2010, n. 43 – voto pieno; – Dirigenti amministrativi n.5 – voto pieno; – Ricercatori a tempo determinato, di cui all’art.24 comma 3, lett. a) della legge 240/2010, n.50 (voto ponderato al 30%), voti equivalenti n.15; personale tecnico-amministrativo, lettori e collaboratori esperti linguistici n. 1284 (voto ponderato, 25% del n. complessivo dei professori di ruolo e dei ricercatori a tempo indeterminato), voti equivalenti n. 240; studenti, dottorandi, assegnisti e specializzandi n. 24.200 (voto ponderato, 30% del numero complessivo dei rappresentanti degli stessi in S.A. CdA e nei Consigli di Dipartimento n.223), voti equivalenti n.67.
Al fine di consentire il regolare svolgimento di tutte le operazioni di voto, le attività didattiche saranno sospese nei giorni fissati per le votazioni e nei giorni immediatamente seguenti per procedere alle operazioni di scrutinio.
Per le votazioni sono stati individuati 12 seggi elettorali, tutti allocati nel plesso centrale dell’Università. Per favorire la più ampia partecipazione al voto da parte dell’elettorato attivo, è stato istituito un servizio bus navetta dai vari Poli verso il Plesso centrale e viceversa.
DLT