Forse sperava che cambiando quella P in B, lo Scout System smettesse di “accanirsi” contro la sua auto, già finita per ben cinque volte nel mirino delle multe del nuovo sistema stradale della Polizia Municipale.
E invece, al proprietario furbetto, è andata ancora peggio: oltre al verbale per la sua auto posteggiata in seconda fila lungo il corso Cavour, anche una vera e propria denuncia per uso di falsa targa, manomessa o alterata.
Un escamotage, quello adottato dal messinese, che non ha funzionato per niente. I vigili urbani, infatti, hanno subito notato che quella B poco aveva a che fare con una lettera originale. Insospettiti, si sono avvicinati alla targa ed hanno capito il “giochetto” messo in atto. Una volta rintracciato, per il proprietario della macchina è scattata immediatamente la denuncia.