L’Amministrazione, accogliendo quanto emerso dai rappresentanti di categoria in occasione di numerose sedute della X Commissione, ha approvato il provvedimento temporaneo e sperimentale per la riduzione del 40% dell’occupazione del suolo per le edicole.
Il provvedimento va incontro alle esigenze manifestate dalla categoria da ultimo nella riunione della X Commissione dello scorso 30 marzo, dove era stato presentato il protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso ottobre tra ANCI e FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) per affrontare i problemi delle categorie e sensibilizzare i Comuni, a cominciare dalle Città Capoluogo, “affinchè riducano considerevolmente i canoni delle edicole per le occupazioni permanenti”, invitandoli alla promozione di iniziative che rendano le edicole “centri di servizi ai cittadini”. Accogliendo anche le indicazioni unanimi dei Consiglieri intervenuti ai lavori della Commissione, presieduta da Daniele Zuccarello, gli assessorati alle attività produttive e al patrimonio hanno prontamente predisposto l’atto di giunta.
Compatibilmente con la salvaguardia degli equilibri del bilancio comunale, la Giunta continua a promuovere ogni azione possibile per la riduzione del peso fiscale e tributario con lo scopo di facilitare l’emersione dell’evasione e sostenere le attività produttive. In questo modo, infatti, il gettito fiscale anziché ridursi potrà aumentare: pagando meno sarà possibile far pagare tutti. Già da tempo la riduzione degli oneri concessori era stata accompagnata da un aumento di gettito e, sempre in tema COSAP, il taglio dei coefficienti per il 40% deliberato con provvedimento temporaneo nel 2017 aveva determinato un incremento di gettito del 30%. Su questa base l’amministrazione aveva prorogato al 2018 la riduzione
Adesso un identico provvedimento sperimentale è esteso anche alle edicole, mentre al Dipartimento Patrimonio è stato dato il mandato di predisporre un adeguamento strutturale dei Canoni pagati a Messina ai valori delle città similari; per essere permanente, questo adeguamento dovrà essere votato dal Consiglio Comunale.