Lo aveva detto chiaramente nel giorno del suo insediamento il neo assessore alla Cultura Sergio Todesco. “La Vara sarà la nostra priorità, il tempo è pochissimo, bisogna subito mettersi a lavorare”. L’assessore era anche stato chiaro su un altro aspetto: “riformeremo il Comitato Vara, rispetteremo la continuità ma prenderemo le distanze da tutto ciò che non ha funzionato in passato.”. Nel frattempo anche l’ex assessore Dario Caroniti ha lanciato un monito: “non bisogna perdere tempo”. Così questa mattina si sono presentati a Palazzo Zanca il professor Franz Riccobono, Nino Di Bernardo e Marco Grassi per incontrare il sindaco e discutere con lui le difficoltà legate all’organizzazione di un evento così imponenti.
I tre esponenti del Comitato Vara però hanno potuto solo prendere atto del fatto che il primo cittadino oggi era impegnato alla scuola Manzoni per una consegna di borse di studio. Hanno dunque fissato un appuntamento, ma non hanno apprezzato l’ulteriore rinvio. Il tempo rimasto è davvero poco e non si comprende bene perché la precedente gestione commissariale di Croce non abbia di fatto mosso un dito per gettare le basi di una manifestazione che di certo non si organizza in un mese. Al di là delle responsabilità ad oggi il dato è che la processione dell’Assunta è a rischio. “Nulla è stato fatto per avviare la macchina organizzativa, che vede il coinvolgimento di Amministrazione Comunale, Curia Arcivescovile, Forze dell’Ordine, Sponsor, Associazioni di Volontariato e, non ultimo, il contributo d’esperienza del Comitato Vara. Il nostro timore è che la nuova Amministrazione avrà non poche difficoltà nell’avviare la complessa macchina organizzativa che, non a caso, nelle precedenti edizioni iniziava le riunioni sin da Gennaio” hanno spiegato i tre esponenti del Comitato.
Dunque. è tutto nella mani dell’amministrazione, che però è impreparata su quelli che sono tutti gli aspetti che ruotano attorno alla Vara. Riccobono, Di Bernardo e Grassi oggi si erano recati a Palazzo Zanca per informare il sindaco di tutto questo, anche se non è ancora chiara quale sarà la posizione del Comitato nell’edizione 2013. Alla domanda “voi sarete comunque anche quest’anno impegnati nell’organizzazione?” Nino Di Bernardo ha risposto che il Comitato già lo scorso mese di maggio ha deciso di fare un passo indietro in seguito alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto altri due storici esponenti del Comitato. “Per quanto riguarda la posizione dei due componenti del Comitato Vara, Franco Celona e Franco Molonia, sottoposti attualmente a provvedimenti giudiziari, si auspica che la Magistratura possa fare al più presto piena luce sullo spiacevole episodio” hanno dichiarato oggi, ma a quanto pare la loro assenza potrebbe creare difficoltà. “Questo sarebbe uno dei problemi da risolvere, ma non l’unico” spiegano. L’impressione è che però le polemiche che ruotano attorno a questa vicenda difficilmente si placheranno. “Ci siamo tirati indietro perché troppe ombre sono state gettate sul Comitato dopo quella vicenda, il nostro è un organo che rappresenta tutti i messinesi e che si è sempre impegnato per far sì che la Vara fosse la festa di tutti. Anche noi pretendiamo trasparenza e vogliamo allontanare le voci che affibbiavano al Comitato chissà quale interesse economico nella gestione dell’evento” continua Di Bernardo. “Non voglio essere presuntuoso e dire che senza il Comitato l’amministrazione non sarà in grado di organizzare la processione, penso però che verrebbe a mancare un contributo importante”.
La nuova amministrazione Accorinti trova dunque sul tavolo un’emergenza che potrebbe avere pesanti strascichi. (Francesca Stornante)