Le misure del nuovo Dpcm scattano domani, venerdì 6 novembre, e per quanto riguarda la suddivisione delle Regioni in zone, restano in vigore per due settimane (con verifiche settimanali dell’andamento). Restano in vigore i precedenti divieti stabiliti col Dpcm di fine ottobre e ne entrano altri validi su tutto il territorio nazionale con ulteriori restrizioni per le Regioni di colore rosso o arancione.
La Sicilia è stata dichiarata zona arancione, pertanto vediamo cosa si potrà fare e cosa no da domani:
Sia il coprifuoco che gli spostamenti all’interno della Regione e con le altre Regioni possono essere derogati con autocertificazione e SOLO per comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
Il transito sui territori è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti.
No è vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per «comprovate esigenze» di lavoro, studio, salute».
Sì sono «consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita».
Sì, è sempre consentito «il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza».
No «sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo».
Sì è sempre consentito.
Sì fino alle 22 con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. «Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro».
Si purché all’interno del proprio comune e all’aperto. Palestre, piscine e centri sportivi sono chiusi
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