Si sono dati appuntamento a piazza Unione Europea, proprio davanti il Municipio di Messina. Sotto lo slogan #alziamolatesta hanno deciso di scendere in strada per dire no alle chiusure dell’ultimo Dcpm che ha tagliato le gambe a migliaia di attività.
Palestre, ristoratori, gestori di bar, pub, locali, musicisti, dj, artisti, operatori del settore eventi e matrimoni. L’elenco è lunghissimo. Hanno paura di cosa accadrà dopo questa seconda chiusura. Ancora molti non si sono risollevati dal primo lockdown, questa seconda chiusura potrebbe essere fatale.
Senza bandiere, partiti, movimenti e appartenenze, una manifestazione di protesta pacifica e popolare che vuole fa sentire alle Istituzioni e al Governo Conte la disperazione di migliaia di lavoratori e famiglie.