Sull’ordinanza del sindaco Cateno De Luca che rende Messina ancora più blindata di quanto già non preveda la “zona rossa“, i consiglieri comunali del Movimento 5Stelle chiedono l’intervento del Prefetto.
Andrea Argento, Cristina Cannistrà, Giuseppe Fusco, Paolo Mangano e Giuseppe Schepis, hanno inviato una nota urgente al Prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi, nella quale si contesta l’ordinanza sindacale emanata ieri sera che, dal 15 gennaio, inasprisce inspiegabilmente la zona rossa della Città dello Stretto.
I consiglieri contestano in particolare il punto 11 dell’ordinanza di Cateno De Luca che pone ulteriori restrizioni alle attività commerciali che determinerebbero notevoli difficoltà al tessuto sociale ed economico della città. “Sicuramente la situazione epidemiologica non è buona, i controlli preventivi sul territorio a contrasto della diffusione del virus non sono stati efficaci nelle settimane in cui si sono registrati i maggiori contagi”, dichiarano gli esponenti pentastellati.
Consapevoli delle criticità dell’azione dell’Asp e della negligenza di alcuni cittadini che hanno notevolmente contribuito all’aumento dei contagi, i pentastellati ritengono necessario ogni strumento in merito all’accertamento delle responsabilità sulla cattiva gestione dell’emergenza sanitaria in atto che, di fatto, è la principale causa dell’aggravamento dei contagi nella nostra città. Per questo ritengono urgente l’intervento del Prefetto Librizzi.
“In questa fase così delicata per Messina è fondamentale evitare ogni comportamento o atto che possano creare nella cittadinanza confusione in merito all’applicazione dell’ordinanza sopracitata. Chiediamo, infatti, al Prefetto di verificare la congruenza e la conformità dell’ordinanza all’ultimo DCPM vigente, all’ordinanza n°7 del Presidente della Regione Siciliana Musumeci ed alle norme vigenti”, concludono i consiglieri comunali.