A mezzanotte scade l’ordinanza di De Luca che ha visto Messina zona ultrarossa per due settimane. Da domani quindi e per tutto sabato e domenica saranno in vigore le misure restrittive previste per la zona rossa dall’ordinanza della Regione. Il provvedimento adottato da Musumeci e che resta valido fino al 31 gennaio (da lunedì infatti con ogni probabilità la Sicilia tornerà zona arancione), prevede alcune misure restrittive in più come ad esempio il divieto di visita a parenti ed amici.
Vediamo però cosa succede da oggi a mezzanotte a Messina quando scadrà l’ordinanza zona ultrarossa. In sintesi saranno riaperte le attività dell’allegato 23 e 24 (per le quali De Luca aveva disposto la chiusura) e sarà ripristinato l’asporto per bar e locali (fino alle 22). Riapriranno quindi (ma solo per sabato) parrucchieri, barbieri, cartolerie, librerie, negozi di detersivi, mercati rionali. Restano chiusi i centri commerciali (tranne che per gli esercizi di genere alimentari, farmacie e tabacchi all’interno).
Vediamo di capire cosa si può fare SABATO 30 E DOMENICA 31 GENNAIO. Divieto di entrata e di uscita dal territorio regionale, divieto di accesso e allontanamento dal proprio comune, salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e privato, all’interno del territorio comunale, ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria.
NDiversamente da quanto previsto dal Dpcm, sono vietati anche gli spostamenti, una volta al giorno, verso una sola abitazione privata nei limiti di due persone per fare visita ad amici e parenti. Vengono mantenuti i controlli per i passeggeri in arrivo nell’Isola (registrazione obbligatoria sul sito dedicato e tampone rapido).
Le scuole restano comunque chiuse sabato e domenica in attesa di vedere in che zona sarà classificata la Sicilia e quindi dell’ordinanza di Musumeci che sarà predisposta nel week end. N
Restano sospese tutte le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità (quindi le categorie di beni ritenuti essenziali). Aperti lavanderie, barbieri e parrucchieri, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie, ferramenta, ottici, fiorai, librerie, cartolerie, informatica, abbigliamento per bambini, giocattolai, profumerie, pompe funebri, distributori automatici. L’ordinanza fa riferimento AGLI ALLEGATI 23 E 24 DEL DPCM DEL 14 GENNAIO 2021 con gli elenchi dei negozi che possono restare aperti
Allegato 23- commercio al dettaglio
• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)
• Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
• Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione.
• Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
• Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
• Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio
• Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
• Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio
• Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati
• Commercio al dettaglio di biancheria personale
• Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati
• Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori
• Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
• Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
• Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
• Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
• Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
• Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali
• Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati
• Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono
• Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
Allegato 24
• Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
• Attività delle lavanderie industriali
• Altre lavanderie, tintorie
• Servizi di pompe funebri e attività connesse
• Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere
Sono sospese le attività di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie). Sì all’asporto (fino alle 22 e solo per chi non ha cucina l’asporto fino alle 18) con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze e alla consegna a domicilio. Cade quindi il divieto di asporto contenuto nell’ordinanza dell’amministrazione De Luca.
Per quanto non espressamente previsto dall’ordinanza (per misure di contenimento riguardanti le attività produttive) si fa riferimento all’art. 3 del Dpcm del 14 gennaio 2021. Ricordiamo inoltre che domenica (e prefestivi quindi sabato) i centri commerciali restano chiusi. Nella giornata di ieri l’annuncio del sindaco nella diretta facebook del mattino di voler prorogare la zona ultrarossa fino a mercoledì prossimo aveva scatenato una serie di reazioni. In serata quindi De Luca ha annunciato che non ci sarà alcuna proroga e che a Messina saranno in vigore le misure adottate a livello regionale e nazionale.