Il segnale di distensione è dato dalla presenza, insieme al sindaco, della commissaria emergenza covid Marzia Furnari e del capo di gabinetto dell’assessorato alla sanità Ferdinando Croce. Di buon mattino il sindaco si è recato a Giostra per una nuova diretta contro la gestione La Paglia dell’Asp. De Luca continua a chiedere la testa del manager ma la presenza della Furnari e di Croce ed anche le parole di elogio da parte del primo cittadino sono segnali di distensione e soprattutto fanno capire che De Luca distingue chiaramente le due fasi. “Nelle diverse baraccopoli di Messina durante la prima fase del covid non abbiamo avuto casi di covid. Adesso sì, e la cosa ci preoccupa perché è in continuo aumento”. Il sindaco ha poi ricordato la questione della raccolta rifiuti nelle abitazioni di chi è positivo e in quarantena. Sul posto, come anche nei giorni scorsi c’erano appunto Furnari e Croce, nonché il presidente ArisMe Marcello Scurria. Una situazione delicatissima che richiede massima attenzione e presenza.
L’operazione di screening a tappeto è stata decisa dall’Ufficio emergenza covid di concerto con ArisMe e Comune. “Dopo la notizia, giunta ieri, della positività di 8 cittadini residenti nell’ambito di risanamento di Giostra, l’Ufficio straordinario per l’Emergenza ha disposto ed effettuato in via d’urgenza, nella mattinata di oggi, il trasferimento dei soggetti asintomatici al Covid Hotel di Trappitello. Dopo la recente decisione di trasformare il drive in dell’ex Gazometro in un presidio fisso aperto alla cittadinanza, il Commissario ad acta Dott.ssa Marzia Furnari ha dato disposizione di organizzare nell’immediatezza uno screening di massa sul target della popolazione residente nei sette ambiti di risanamento cittadino, per un totale di circa 8.000 concittadini. Per arrivare a questo obiettivo, la struttura commissariale ha già chiesto la collaborazione dell’A.Ris.Me., del Comando di Polizia Municipale del Comune di Messina.
Anche il sindaco era presente a Giostra ed ha fatto una lunga diretta: “Mi sono sentito con l’assessore Razza in nottata e abbiamo fatto una discussione che ha portato oggi qui ad uno screening a setaccio su tutte le famiglie di Giostra che in questo momento sono a rischio. E con me c’è tutta la squadra dell’Asp. Da qui oggi inizia lo screening e soprattutto un nuovo percorso in sinergia. Così si deve fare e ringrazio Furnari, Croce, Alagna“.
Immancabile la stoccata alla deputazione regionale (ed a qualche deputato al quale fa riferimento La Paglia) perchè in tutta questa vicenda, con le difficoltà registrate dall’Asp, non c’è stato alcun movimento. Altra frecciata sulla legge per il risanamento che si è fermata in Parlamento con la solita melina della politica delle strategie. Doveva diventare legge a novembre invece è stata stoppata e per di più con rinvio a data da destinarsi. Al di là delle parole il pomo della discordia è il soggetto (o commissario) che dovrà gestire il risanamento……